Già da venerdì, nelle libere del GP d'Austria sul Red Bull Ring di Spielberg, sapremo se la Ferrari avrà o meno fatto un ulteriore passo avanti nel percorso per migliorare la propria vettura iniziato - anche se non percepito dai tifosi - già nel GP di Spagna.

Molte le modifiche che le rosse dovrebbero presentare in questo fine settimana, almeno in base a quelle che Sainz e Leclerc stanno testando a Fiorano. 

Su cosa stanno lavorando? 

Nei 15 giri del mattino  Sainz ha provato una nuova ala anteriore nuova, dove è stata rivista la porzione della bandella laterale. Nel pomeriggio, Leclerc ha provato invece una modifica ben più significativa, relativa al nuovo fondo della vettura, rivisto nella parte anteriore, nell'ingresso dei canali venturi. Le novità dovrebbero controllare in maniera più efficiente le turbolenze generate dalla ruota.

Niente di rivoluzionario... in pratica la scuderia di Maranello sta riproducendo nella SF-23 quello che già in precedenza ha fatto la Red Bull sulla RB19. Da vedere se i risultati saranno gli stessi.

Il team principal Vasseur non si lascia andare a proclami, dicendo di sperare, in Austria, in un buon risultato:

"Dopo il Canada, torniamo in Europa con alcuni circuiti che sono ormai un classico del calendario, a cominciare da Austria e Gran Bretagna.A Spielberg affronteremo il secondo weekend Sprint della stagione il che significa che squadre e piloti andranno in qualifica con appena un’ora di prove libere all’attivo. Per questo abbiamo fatto un lavoro particolarmente intenso al simulatore per arrivare preparati al meglio in Austria.Il nostro principale obiettivo sarà mettere i piloti nelle condizioni di sfruttare al massimo la loro SF-23 come siamo riusciti a fare a Montreal in gara. Vogliamo avere un fine settimana lineare dal venerdì alla domenica: se lo sapremo mettere in atto sono sicuro che porteremo a casa un buon risultato".

Il tracciato di Spielberg  è tra i più corti del campionato, con appena 4,3 km di lunghezza, dieci curve e una continua variazione altimetrica. Le power unit vengono messe alla prova dai tre lunghi rettilinei, mentre le curve che si trovano nel settore 2 fanno sì che quello auiystriaco  resti comunque un circuito da medio-alto carico aerodinamico. Le tre zone DRS – sul rettilineo principale; sulla salita fino a curva 3 e nel rettifilo tra la 3 e la 4 – facilitano i sorpassi che sono particolarmente frequenti alla frenata di curva 3 – l'unico punto veramente impegnativo per i freni – e alla staccata di curva 4.

Per il GP d'Austria è prevista anche la gara sprint.



Crediti immagine: Scuderia Ferrari