Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si è recato questo venerdì in Cisgiordania, a Betlemme, dove ha incontrato il presidente Mahmoud Abbas, per confermare il suo impegno nel promuovere una soluzione di pace a due Stati sulle linee di confine del 1967, con scambi di terre reciprocamente concordati tra palestinesi e israeliani.

Biden ha poi elencato una serie di iniziative che gli Stati Uniti stanno intraprendendo per sostenere il popolo palestinese e ha discusso di incoraggiare i governi regionali e la comunità internazionale per fornire assistenza al popolo palestinese.

Il presidente degli Stati Uniti ha sottolineato la sua convinzione che il popolo palestinese meriti di vivere una vita dignitosa; di muoversi e viaggiare liberamente; di sentirsi al sicuro nelle proprie comunità; e che i loro figli un giorno possano godere della stessa libertà e autodeterminazione dei loro vicini. 

Nonostante ciò, gli Stati Uniti hanno fornito e stanno fornendo agli israeliani tutto l'appoggio militare e politico perché ciò non accada.

Biden ha anche ribadito la necessità di preservare lo status quo nei luoghi santi di Gerusalemme, riconoscendo il ruolo cruciale del Regno hascemita di Giordania in qualità di custode.

Queste  le iniziative annunciate dal presidente degli Stati a favore dei palestinesi.


Migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria.

Durante la sua visita all'Augusta Victoria Hospital nella Gerusalemme occupata, Biden ha annunciato il suo piano per fornire un nuovo contributo pluriennale fino a 100 milioni di dollari alla rete degli ospedali di Gerusalemme est che offre servizi specializzati tra cui oncologia, dialisi, terapia intensiva neonatale, maternità e servizi di oftalmologia e servizi di emergenza.


Promuovere l'economia digitale per migliorare la crescita economica palestinese.

Per promuovere le imprese palestinesi e migliorare la connettività per i palestinesi in Cisgiordania e a Gaza, Biden ha dichiarato il suo impegno ad accelerare la transizione attesa da tempo dal 3G al 4G in Cisgiordania e dal 2G al 4G a Gaza entro la fine del 2023.


Migliorare le possibilità di movimento dalla Cisgiordania alla Giordania.

Biden ha sottolineato la necessità che i palestinesi possano viaggiare all'estero più facilmente, consentendo loro anche l'accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, all'Allenby Bridge entro il 30 settembre 2022.


Potenziamento dei servizi essenziali per i rifugiati palestinesi.

Biden ha annunciato ulteriori 201 milioni di dollari per l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e il lavoro (UNRWA) per continuare a fornire servizi vitali ai rifugiati palestinesi in Cisgiordania, Gaza, Giordania, Libano e Siria.


Rilancio del dibattito economico israelo-palestinese.  

Biden ha annunciato che Israele intende convocare il Comitato economico congiunto con i palestinesi. In base agli accordi di Oslo, il Comitato è incaricato di discutere le questioni economiche comuni tra palestinesi e israeliani. Si è incontrato l'ultima volta nel 2009.


Garantire la sicurezza alimentare per i palestinesi.

Infine Biden ha annunciato che gli Stati Uniti hanno stanziato 15 milioni di dollari in nuovi aiuti per la sicurezza alimentare ai palestinesi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.


Nel pomeriggio Biden si  è recato in Arabia Saudita a Gedda, dove ha stretto la mano al re Salman e ha salutato, pugno contro pugno, il principe ereditario Mohammed bin Salman, il mandante (secondo la CIA) dell'assassinio del giornalista Jamal Khashoggi.

Contenere il prezzo del petrolio e cercare di limitare i legami dei sauditi con Cina e Russia sono gli argomenti in cima all'agenda del presidente Usa che, in questo caso, ha completamento dimenticato il rispetto dei diritti umani da lui evocato in altre occasioni. D'altra parte ha fatto la stessa cosa visitando Israele.

Da notare che una settimana fa, lo stesso Bin Salman salutava con caloroso affetto un suo degno compare...