Il mercato immobiliare è stato tra quelli maggiormente colpiti dallo scoppio della crisi sanitaria legata all'emergenza coronavirus. Tuttavia, chi pensava che questa crisi avrebbe comportato un calo dei prezzi si sbagliava di grosso. Rispetto all'epoca pre-Covid, infatti, i prezzi sono rimasti praticamente stabili.
L'impatto del coronavirus sui mercati immobiliari europei europei avrebbe dovuto innescare un calo dei prezzi delle case, ma i dati sembrano dimostrare il contrario.
Infatti, i tassi dei mutui sono arrivati ai minimi storici, ma le compravendite di abitazioni sono in calo. Quindi, i prezzi delle case avrebbero dovuto diminuire, ma così non è accaduto.
Secondo uno dei maggiori portali del settore, nell'anno in corso la compravendita di case in Italia diminuerà del 20%. Nonostante ciò il costo degli immobili è rimasto identico a quello pre-Covid.
Questo è spiegato dal fatto che molte operazioni sono state concordate prima del lockdown, con i prezzi che sono stati così confermati alla riapertura. In secondo luogo, i prezzi degli immobili sono rimasti invariati perché erano già molto bassi anche prima dello scoppio della pandemia!