Prosegue la linea dura dell’Amministrazione comunale nei confronti degli “zozzoni”: nella giornata odierna gli uffici hanno completato l’esame di altri filmati delle telecamere, posizionate in alcune aree del territorio comunale, e puntualmente sono venuti fuori cittadini, che senza alcuno scrupolo hanno ritenuto opportuno liberarsi della spazzatura nelle scorse giornate.

Dopo quanto avvenuto qualche mese addietro in via Filicusa, il report, giunto dalla fototrappola, riguarda ancora una volta una zona periferica della Piana, la via San Basilio, ritenuta evidentemente idonea per ricavarne una discarica abusiva.

Ben sei persone sono state “beccate” nello smaltimento irregolare dei rifiuti e adesso saranno sanzionate: si vedranno addebitati i costi di rimozione dei rifiuti e rischiano conseguenze anche di natura penale. In alcuni casi lo stesso individuo nel giro di meno di mezz’ora effettua ben tre conferimenti, mentre in un’altra circostanza si vede addirittura un furgone con l’indicazione di trasporti rifiuti speciali. La ditta, che svolge l’appalto dei rifiuti, ha già provveduto alla bonifica della zona.

«Continuano gli atteggiamenti irresponsabili. – afferma il Sindaco Pippo Midili, che ha anche la delega all’Ambiente – Evidentemente la gente non comprende che le cose sono cambiate e i controlli continui e soprattutto inflessibili. Quanto emerge dalle fotocamere non necessita di alcun commento; ma solo di azioni finalizzate a sanzionare i trasgressori e pubblichiamo, come ho sempre detto, anche le immagini, per dimostrare che c’è una parte di persone, anche non di Milazzo debbo dire, che non vuole rispettare le regole. I risultati ottenuti in questi 12 mesi di raccolta differenziata sono stati importanti, visto che siamo vicini al 65 per cento; ma, per ottenerli, non possiamo abbassare la guardia proprio per contrastare chi non intende rassegnarsi e ritiene di poter fare quello che crede. Noi non ci arrendiamo e andremo sino in fondo per scovare chi si rende responsabile del deposito dei sacchetti dell’immondizia a qualsiasi orario della giornata creando delle discariche, che automaticamente diventano costi aggiuntivi per tutti. Incivili che vanno bloccati per non mortificare l’immagine di una intera città».