Elisa Isoardi, la "compagna", ma non in senso politico, di Matteo Salvini ha postato su Instagram una sua foto senza trucco, afflitta, gemente e piangente, accompagnata ad una preghiera rivolta alla Madonna Scioglinodi.

La devozione per la Madonna Scioglinodi (Virgen Maria Knotenlöserin) nasce da un dipinto realizzato intorno al 1700 da Johann Georg Melchior Schmidtner, commissionato per la chiesa di St. Peter am Perlach ad Augusta, nel sud ovest della Baviera, dove è ancora conservato, oltre ad essere diventato luogo di pellegrinaggio.

La "fama" della Madonna Scioglinodi si deve anche all'attuale Papa che, durante i suoi studi di teologia in Germania, ebbe occasione di vedere il dipinto rimanendone colpito. Così, una volta tornato in patria, si è impegnato a diffonderne il culto a Buenos Aires e per tutta l'Argentina. E sembra esservi riuscito, tanto che adesso la Madonna Scioglinodi è venerata in tutta l'America del Sud, ed in particolare in Brasile.

Ecco alcuni passaggi dell'invocazione condivisa dalla Isoardi:

"Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani.
...
Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d'intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo 'nodo' (nominarlo se possibile).

Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre.
Spero in te."


Ma quale nodo vuole sciogliere la Isoardi? Si è forse accorta di chi sia Matteo Salvini e se ne vuole liberare? Ma forse no, perché questo tipo di Madonna dovrebbe favorire le unioni... Ma tutte, proprio tutte le unioni? Infatti, Salvini e Isoardi non sono sposati. Può una Madonna soddisfare la preghiera di una donna che convive more uxorio? Ma non è contro le indicazioni della Chiesa?

Oppure la Isoardi prega la Madonna perché aiuti il suo Matteuccio santo a risolvere, d'un botto, il nodo dei migranti facendoli scomparire in mare o nei centri di detenzione in Libia? In fondo non sono eleganti e neppure tanto puliti... suvvia, diciamolo. Inoltre, quella sopra descritta è la fine che finora hanno sempre fatto. Uno più, uno meno... qual è il problema?

O magari la Isoardi prega la Madonnina perché liberi il suo Matteuccio santo dal nodo dei Rom, altra genia di rompicoglioni (termine dal quale - secondo i leghisti - deriva Rom) che meriterebbe di essere rinchiusa dentro i campi, secondo la loro abitudine, ma con del filo spinato attorno. È già accaduto in passato... che male ci sarebbe?

È veramente un mistero il nodo della Isoardi. Anche se per noi rimarrà tale, la volitiva "sciò" girl potrà però confessarlo al Santo Padre in persona quando prossimamente lo andrà a trovare, con tanto di velo nero in testa, insieme al suo compagnuccio, ma sempre non in senso politico, sua Eccellenza Matteo Salvini... non appena si sarà liberato... dopo aver finito di contare tutti i Rom che ci sono in Italia.