Bracciano dista circa 15 chilometri dal luogo dove per anni è stato teatro di una farsa pseudo religiosa di bassa lega.

Tutto iniziò a Civitavecchia con una madonna che piangeva lacrime “normali”, di lì a qualche tempo seguì sulle colline nei dintorni di Trevignano Romano un altro fenomeno simile, questa volta la madonna piangeva lacrime “di sangue”.

C’è mancato poco che anche Bracciano avesse la sua madonna che piangeva infatti l’ultimo residuo del partito socialista craxiano, riciclato nelle file della Meloni, svariate condanne penali insomma un autentico pilastro di virtù, nei primi anni ’90 pensò di realizzare in un angolo panoramico sul lago di Bracciano, un monastero per accogliere l’ennesima madonna che piange e i fiumi di fedeli creduloni in pellegrinaggio poi, per nostra fortuna, non se ne fece nulla.

Se si ha la pazienza e costanza di leggere il romanzo di Ken Follett intitolato “I pilastri della Terra” si incontra la “madonna che piange” che ha ispirato il fenomeno italiano infatti i due protagonisti in viaggio e a corto di mezzi si imbattono in una statua della madonna che in particolari circostanze sembra lacrimare, tale circostanza viene interpretata come un evento miracoloso e i due protagonisti decidono di fruttare questa credenza per raccogliere offerte. Viaggiando di paese in paese e presentando la statua come un oggetto miracoloso accumulano molto denaro. Nella statua erano stati posti due globi oculari fatti di una pietra diversa che a contatto con la luce del sole emetteva delle lacrime. Ecco svelato il mistero che ha ispirato la truffa.

Finalmente la scienza ha spiegato l’inganno che era alla base del fenomeno in atto a Trevignano Romano: l’esame comparato del DNA tra il sangue presente sulla statua e quello della “santona” ha stabilito che sono identici: cade così dopo anni il “mistero buffo” che ha fruttato molte offerte e alimentato tante illusioni.

Molti miscredenti trovano miracoloso il denaro infatti sorgono in tutto il mondo le cattedrali dove miliardi di persone fanno la fila tutti i giorni per accedere ai loro conti, altri per movimentare miliardi che segneranno il destino di molti esseri umani. Non ho dubbi che tutto il mondo spirituale di fronte alle attuali condizioni dell'umanità stia piangendo, le atrocità alle quali vengono sottoposti innocenti ed inermi esseri umani di tutte le età dovrebbero richiamarci ad una riflessione su cosa possiamo e dobbiamo veramente fare per porre un rimedio a questa catastrofe che ci sta portando verso l'annientamento. E' il miracolo quotidiano fatto di piccoli gesti, di onestà, di gentilezza e di misericordia che può porre un argine a tutto il male che imperversa H24. Solo usando la compassione (e non il compatimento) potremo preservarci e aiutare a preservare il mondo. Noi non siamo dei ma siamo chiamati ad aiutare il mondo spirituale a salvarci dalla catastrofe.

Cercando prodigi a molti sfugge che ciò che ci circonda e le nostre esistenze rappresentano un vero miracolo che va preservato e vissuto con piena coscienza e senso di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri.