La campagna per le presidenziali Usa del 2020 è già iniziata e questa settimana vedrà impegnati i candidati del Partito Democratico nel loro primo dibattito pubblico. Pertanto, inizia di concerto anche la campagna di sensibilizzazione, da parte di cittadini e associazioni, per sponsorizzare e promuovere determinate tematiche all'interno del dibattito politico che si sta sviluppando.

Tra queste tematiche, da segnalare quella relativa al cambiamento climatico che vede 74 diverse associazioni allertare i democratici per far loro presente che quello che per Trump è una barzelletta, oltre ad essere un problema reale, è anche un problema, anzi, un'emergenza che riguarda la salute.

Tra i principali promotori di questa iniziativa l'American Medical Association e l'American Heart Association, secondo cui "la salute, la sicurezza e il benessere di milioni di persone negli Stati Uniti sono già stati danneggiati dai cambiamenti climatici causati dall'uomo, e i rischi per la salute in futuro sarebbero devastanti senza un'azione concreta e tempestiva per combattere il cambiamento climatico".

Tra le principali iniziative da prendere vengono indicate l'accettazione da parte degli Usa degli accordi sul clima del 2015, un qualche controllo sul prezzo del carbone e una riduzione dell'estrazione di combustibili fossili. In sostanza, l'esatto contrario di quanto finora promosso da Trump.

Quello che è da sottolineare, a livello politico, è che il tema del cambiamento climatico, almeno negli Stati Uniti, è stato finora affrontato solo in relazione al'ambiente, tanto che finiva per essere interpretato solo in relazione alla sopravvivenza degli orsi polari. Quello che adesso si cerca di far capire, almeno agli americani, è che il cambiamento climatico ha anche conseguenze dirette sulla loro salute, quindi sul loro portafoglio e sulla qualità e la durata della loro vita.