Il giorno 2 dicembre la Guardia Costiera italiana ha firmato il memorandum d'intesa tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e la US Coast Guard ed ha ricevuto la visita del Ministro degli Interni del Regno Unito al “Centro Operativo Nazionale Guardia Costiera".
Il Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, ed il Comandante della Guardia Costiera degli Stati Uniti, Ammiraglio Karl L. Schultz hanno firmato in data 02/12/2021 il protocollo d'intesa tra il Comando Generale delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera e la United States Coast Guard, con lo scopo di rafforzare la cooperazione bilaterale per il conseguimento di obiettivi comuni.
L'accordo, firmato in forma digitale dai rispettivi Comandi Generali, interessa diversi ambiti operativi di cooperazione: dalla salvaguardia della vita umana in mare, alla sicurezza della navigazione, dal monitoraggio e controllo del traffico marittimo alla sicurezza delle infrastrutture portuali, senza dimenticare l'importante sinergia nell'ambito della formazione del personale, per garantire un proficuo scambio di esperienze nella gestione delle situazioni di emergenza in mare.
"La salvaguardia della vita umana in mare è per noi la prima missione" ha sottolineato l'Ammiraglio Carlone che aggiunge: "Questo protocollo sancisce una collaborazione che va avanti in maniera strutturata da tempo, attraverso visite bilaterali tenute a Washington ed a Roma, ed anche a seguito dell'ambito riconoscimento Quality shipping for the 21st Century, che da anni proprio la US Coast Guard assegna alla Guardia Costiera Italiana quale Amministrazione di bandiera che ha conseguito, nell'ultimo triennio, prestazioni di eccellenza nel campo marittimo".
"Il Memorandum è il risultato di anni di collaborazione, ed assume un valore ancora più alto in un periodo così complesso come l'emergenza pandemica da Covid-19. Siamo entusiasti di condividere con la Guardia Costiera italiana i nostri modelli di intervento operativo e i nostri corsi di formazione" sono state le parole del Comandante della US Coast Guard, Ammiraglio Karl L. Schultz.
All'evento erano presenti il Capo Ufficio Affari Internazionali del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Capitano di Vascello (CP) Claudio Manganiello e l'Assistant Naval Attachèdell'Ambasciata USA a Roma, Commander Michael Nunziato.
Nel pomeriggio di giovedì 2 dicembre il Ministro degli Interni (Secretary of State for the Home Department) del Regno Unito, Mrs. Priti Patel, è stata ricevuta dal Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Nicola Carlone.
Nell’occasione il Ministro ha visitato la Centrale Operativa della Guardia Costiera (Italian Maritime Rescue Coordination Centre) dove, a cura del Capo Centrale C.V. (CP) Gianluca D’Agostino, sono stati illustrati i sistemi di monitoraggio ed informazione del traffico marittimo ed è stata descritta l’organizzazione nazionale di ricerca e soccorso in mare, con particolare riferimento al ruolo del Corpo per il coordinamento delle operazioni di salvaguardia della vita umana connesse ai flussi migratori.
Il Ministro, nel rivolgere il forte e sentito ringraziamento del governo britannico per la quotidiana e defatigante opera di soccorso svolta dal personale del Corpo, ha dimostrato grande interesse per le specifiche attribuzioni della Guardia Costiera, come testimoniano le numerose domande sulle attività condotte nel Mediterraneo - anche nell’ambito delle operazioni congiunte sotto l’egida dell’agenzia UE FRONTEX - e, in particolare, sulle analogie con i recenti eventi che hanno coinvolto imbarcazioni di migranti nel Canale della Manica.
Al termine della visita il Comandante Generale ha offerto in dono al Ministro il tradizionale crest della Guardia Costiera.