A febbraio l'Istat stima il dato congiunturale della produzione industriale in diminuzione del -0,2% rispetto a gennaio. L'indice destagionalizzato mensile cresce solo per l'energia (+0,2%); diminuiscono invece i beni strumentali (-0,9%), i beni di consumo (-0,7%) e i beni intermedi (-0,3%).


Nella media del trimestre, periodo di riferimento dicembre-febbraio, il livello della produzione aumenta del +0,3% rispetto ai tre mesi precedenti.


Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio l'indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del -2,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 come a febbraio 2022). Si registrano incrementi tendenziali solo per i beni strumentali (+3,2%); diminuiscono, invece, i beni di consumo (-1,4%), i beni intermedi (-6,2%) e l'energia (-7,4%).

Tra i settori di attività economica la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici presenta una marcata crescita tendenziale (+19,6%), seguono la fabbricazione di macchinari e attrezzature (+3,8%) e la fabbricazione di mezzi di trasporto (+3,3%). Le flessioni più ampie si registrano nell'industria del legno, della carta e della stampa (-15,9%), nella fabbricazione di prodotti chimici (-9,1%) e nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-7,9%).