Ad attaccare, sul piano politico, la ministra pentastellata all'Istruzione, Lucia Azzolina, oltre agli estremisti di destra si è aggiunto anche il capogruppo Pd al Senato, l'ex renzianissimo Andrea Marcucci che, in una intervista rilasciata alla Stampa ha ritratto la Azzolina in questi termini:

"Ho detto al quotidiano La Stampa che il contributo della ministra dell’istruzione Azzolina finora è stato insufficiente e che bisogna fare di tutto affinché l’inizio delle scuole avvenga in modo tranquillo.Quanto al mancato invito alla Festa nazionale dell’Unità, non voglio credere che qualcuno al Nazareno mal sopporti la mia diversa matrice culturale".

Come si può capire dalla precisazione in chiusura, il Pd sta a Marcucci, come il cavolo sta a merenda... non sono argomenti che abbiano attinenza.

Nonostante ciò, il capogruppo al Senato dei Cinque Stelle, Gianluca Perilli, ha pensato di replicare in questi termini, definendo provocatorie e intollerabili le parole del collega: "Marcucci vuole inaugurare una nuova fase della maggioranza che non si sa dove porterà e a chi gioverà. Noi continuiamo a sostenere il lavoro del governo: il Pd decida da che parte stare".

Nel frattempo, la ministra Azzolina esulta per la consegna dei primi banchi monoposto:

"Credo sia stato un gesto importante scegliere di iniziare da quei territori che hanno sofferto di più: Codogno, Alzano Lombardo, Nembro. Un segnale per queste comunità e per la scuola italiana che si prepara a ripartire in presenza e in sicurezza".