Di  Vincenzo Petrosino - Oncologo Chirurgo - SALERNO -

Durante l’European and international congress on Obesity del 2020 , sono stati presentati da alcuni ricercatori alcuni dati interessanti che puntano ancora una volta il dito contro l’obesità.

SI è rilevato che nei  soggetti con un un BMI >30 kg/m2 la negativizzazione ai test per la Covid-19 avveniva 5 giorni dopo rispetto ai soggetti con un BMI <25 kg/m2, che è considerato un peso normale.

Inoltre, i pazienti con Covid-19 e obesità (indice di massa corporea superiore a 30 kg/m2) hanno una carica virale più elevata e più persistente. 

È noto che nel tessuto adiposo i livelli di ACE2 sono più alti, quindi la capacità del virus di penetrare nelle cellule è più elevata, hanno spiegato i ricercatori, aggiungendo che i pazienti obesi che contraggono l'influenza mostrano un andamento simile in termini di carica virale più elevata e maggiore durata dell'infezione.

In questo studio, i soggetti con un BMI inferiore a 25 kg/m2 e Covid-19 hanno impiegato circa 14 giorni per riprendersi completamente, quelli con un BMI di 25-30 kg/m2 hanno impiegato circa 17 giorni e quelli con un BMI superiore a 30 kg/m2 hanno impiegato circa 19-20 giorni.

Numerosi studi  come già descritto altrove, hanno collegato l'obesità a esiti peggiori nei casi di Covid-19

I ricercatori hanno anche scoperto che la necessità di ventilazione meccanica invasiva era associata a grave obesità ed era indipendente da età, sesso, diabete e ipertensione arteriosa.



Pattou F.  COVID-19 and Obesity: Implications for Clinical Practice and Policy. ECOICO online 2020, 1-4 settembre 2020; www.ecoico2020.com


Simonnet A, et al.  High Prevalence of Obesity in Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus-2 (SARS-CoV-2) Requiring Invasive Mechanical Ventilation. Obesity 2020;
doi.org/10.1002/oby.22831


Per uteriori approfondimenti: 
fai.informazione.it/3243F969-6AE8-49A5-8F01-7806CEBAFB4D/Covid-19-e-obesita-le-persone-in-sovrappeso-e-obese-hanno-un-rischio-maggiore-di-ammalarsi-anche-piu-gravemente