Pioggia protagonista nel Gran Premio del Giappone di MotoGP che si è concluso con una bandiera rossa, sventolata al 13 giro, un giro  dopo la metà dei 24 giri programmati, permettendo così che i punti in palio venissero assegnati per intero. Impossibile gareggiare in quelle condizioni di pista con l'aquaplaning che la faceva da padrone... troppo pericoloso.

Così, alla fine del 13° giro, dopo che la pioggia aveva deciso di iniziare a cadere sin da inizio gara, Jorge Martin (Pramac) ha conquistato una vittoria che sembrava improbabile già al terzo giro. Infatti, il pilota spagnolo, partito con le slick come tutti gli altri e subito rientrato ai box a causa della pioggia battente alla fine del primo giro per cambiare moto e passare alle gomme da pioggia, era poi finito largo in curva 2 perdendo diverse posizioni e ritrovandosi decimo, mentre in testa alla gara vi erano tre piloti rimasti in pista con le gomme da asciutto, con Michele Pirro (Ducati) davanti a tutti.

Per Martin, poi, due momenti chiave: al 6° giro, quando ha preso il comando della gara dopo aver superato Aleix Espargaro (Aprilia) e Francesco Bagnaia (Ducati), e all'11°, poco prima della bandiera rossa, quando un errore del pilota della Ducati ufficiale di Borgo Panigale gli ha regalato oltre mezzo secondo, permettendogli di così di allungare.

L'italiano, secondo, mantiene comunque la leadership nel mondiale, seppur ridotta però a soli 3 punti, con ancora sei gare da disputare. Protagonista durante le fasi iniziali nei continui cambi di posizione che hanno animato la testa della corsa in condizioni di aderenza più che precarie, Bagnaia si è ritrovato a dover inseguire dopo il cambio moto, ma ha presto recuperato, chiudendo la corsa sul secondo gradino del podio.

In terza posizione Marc Marquez (Honda), al podio numero 140 in carriera: un numero che lo colloca al quinto posto nella storia di questa particolare classifica. Per l'iberico, otto volte campione del mondo, è il primo podio stagionale in una gara della domenica.

Subito dietro, Marco Bezzecchi (Mooney VR46), che alla prima curva aveva perso terreno in un episodio nel quale i più penalizzati erano stati Maverick Vinales (Aprilia), caduto a terra, e Johann Zarco (Pramac), costretto a un fuoripista che gli è costato molto in termini di  tempo da recuperare. Il pilota francese è stato poi protagonista di una rimonta che lo ha portato fino al settimo posto, ma alla fine è caduto in curva 12, poco prima della bandiera rossa.

Questo l'ordine d'arrivo dei primi nove che hanno tagliato il traguardo:

Prossima gara di MotoGP tra due settimane, quando si correrà il Gran Premio di Indonesia, sul circuito internazionale di Pertamina Mandalika.