Heinrich Bedford-Strohm, vescovo della Chiesa evangelica-luterana della Regione Baviera e presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania (Ekd), è da oggi un nuovo cittadino della città di Palermo.
La cittadinanza onoraria gli è stata assegnata dal sindaco Leoluca Orlando in una cerimonia che si è svolta questa mattina a Palazzo delle Aquile.
Erano presenti, il ministro albanese per la diaspora Pandeli Majko, il sottosegretario italiano all'Istruzione, Giuseppe De Cristofaro, il vice sindaco Fabio Giambrone, gli assessori Giusto Catania e Adham Darawsha, il presidente della Consulta delle Culture, Ibrahima Kobena, e una rappresentanza dell'equipaggio della Sea Watch.
Perché il conferimento della cittadinanza?
Il motivo principale che ha guidato la scelta di Orlando è legato all'opera svolta da Heinrich Bedford-Strohm a favore dei migranti in relazione al suo impegno per attivare meccanismi di soccorso, accoglienza e redistribuzione in Europa. Poi per aver apprezzato e sostenuto la Carta di Palermo, per una Europa di accoglienza e rispetto dei diritti umani. E, infine, per aver prestato autorevole attenzione al progetto intitolato "Io sono persona, noi siamo comunità” come alternativa a egoismi individualistici e a soffocanti appartenenze a gruppi chiusi.
Durante la cerimonia il sindaco Leoluca Orlando e il vescovo Bedford-Strohm hanno sottoscritto un appello, Palermo Appell 2, affinché "vengano realizzate politiche migratorie internazionali sostenibili che rispettino i diritti dei migranti evitando la perdita di vite umane e la criminalizzazione di chi opera per offrire soccorso in mare".
Con il primo Palermo-Appell sulle politiche per il salvataggio in mare, il vescovo Bedford-Strohm aveva annunciato di voler finanziare l'invio di una nave di salvataggio a nome delle chiese e della società civile tedesca e europea nel Mediterraneo.