Di ritorno dal suo pellegrinaggio in Portogallo a Fatima, durante la tradizionale conferenza stampa, Papa Francesco ha risposto ad una domanda su che cosa ne pensasse di Medjugorje, di quelle apparizioni e del fervore religioso che hanno suscitato.
Questa è stata la risposta di Bergoglio: «Tutte le apparizioni o le presunte apparizioni appartengono alla sfera privata, non sono parte del Magistero pubblico ordinario della Chiesa.
Medjugorje: è stata fatta una commissione presieduta dal Cardinale Ruini. L’ha fatta Benedetto XVI. Io, alla fine del ’13 o all’inizio del ’14, ho ricevuto dal Cardinale Ruini il risultato. Una commissione di bravi teologi, vescovi, cardinali. Bravi, bravi, bravi. Il rapporto-Ruini è molto, molto buono.
Poi, c’erano alcuni dubbi nella Congregazione per la Dottrina della Fede e la Congregazione ha giudicato opportuno inviare a ognuno dei membri del congresso, di questa “feria quarta”, tutta la documentazione, anche le cose che sembravano contro il rapporto-Ruini.
Io ho ricevuto la notificazione: ricordo che era un sabato sera, in tarda serata. Non mi è sembrato giusto: era come mettere all’asta – scusatemi la parola – il rapporto-Ruini, che era molto ben fatto. E domenica mattina il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede ha ricevuto una lettera da me, in cui gli chiedevo di dire che invece di inviare alla “feria quarta” inviassero a me, personalmente, le opinioni. Queste opinioni sono state studiate, e tutte sottolineano la densità del rapporto-Ruini.
Sì, principalmente si devono distinguere tre cose. Sulle prime apparizioni, quando [i “veggenti”] erano ragazzi, il rapporto più o meno dice che si deve continuare a investigare. Circa le presunte apparizioni attuali, il rapporto ha i suoi dubbi.
Io personalmente sono più “cattivo”: io preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora… questa non è la mamma di Gesù. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore. E questo lo dico come opinione personale. Ma chi pensa che la Madonna dica: “Venite che domani alla tale ora dirò un messaggio a quel veggente”; no. [Nel rapporto-Ruini si] distinguono le due apparizioni.
E terzo, il nocciolo vero e proprio del rapporto-Ruini: il fatto spirituale, il fatto pastorale, gente che va lì e si converte, gente che incontra Dio, che cambia vita… Per questo non c’è una bacchetta magica, e questo fatto spirituale-pastorale non si può negare.
Adesso, per vedere le cose con tutti questi dati, con le risposte che mi hanno inviato i teologi, si è nominato questo Vescovo – bravo, bravo perché ha esperienza – per vedere la parte pastorale come va. E alla fine, si dirà qualche parola.»
Dalle parole di Bergoglio, non è possibile trarre una conclusione definitiva su quale sarà il giudizio della chiesa su Medjugorje. Sembrerebbe però che la strada scelta sia quella di trovare una soluzione a metà che interrompa il prosieguo delle presunte apparizioni attuali ("io preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora… questa non è la mamma di Gesù.") mantenendo aperta la strada di ulteriori verifiche future sulle prime apparizioni, rimandando ancora una parola conclusiva sulla questione.
In tal modo, santuario e pellegrinaggi continuerebbero ad esistere e le conversioni, vere o presunte che siano, sarebbero poi messe alla prova della fede senza le giornaliere apparizioni mariane. Con questa soluzione, ammesso che sia ciò che avverrà, Medjugorje continuerà ad esistere e se i pellrgrinaggi continueranno anche senza gli appuntamenti quotidiani della "Madonna capo-ufficio telegrafico", probabilmente se non certamente, la Chiesa accerterà come vere le prime apparizioni, altrimenti se i fedeli non andranno più a Medjugorje, non ci sarà bisgono di alcun pronunciamento, perché nessuno ne parlerà più.
Sarà questo ciò che accadrà? Non è del tutto da escludere. Ci sarà solo da pazientare che l'inviato del Papa concluda la sua missione e dopo l'estate conosceremo il destino di Medjugorje.