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Obbligo vaccinale. Il giurista Musacchio torna sulla questione: “La nostra Costituzione è di matrice solidaristico sociale non può tollerare simili discriminazioni”

Vincenzo Musacchio torna sull’emergenza Covid soffermandosi sull’obbligo vaccinale che prevede come pena la sospensione della retribuzione. 

“È una aberrazione soprattutto quando il lavoro è unica fonte di sopravvivenza per sé e per il proprio nucleo familiare”. 

“Il principio di proporzionalità della pena è palesemente calpestato e con esso la dignità della persona umana”.

“Per un illecito di natura amministrativa si applica una sanzione prevista per gravi delitti”.

“L’anomalia evidente è proprio questa violazione amministrativa che assurdamente comporti la perdita di diritti della persona umana costituzionalmente garantiti”.

“Ciò che desta meraviglia e al tempo anche preoccupazione è il prolungato silenzio della dottrina su argomenti così rilevanti e che coinvolgono diritti tutelati dalla Costituzione”.

“Mi auguro fortemente che tutto questo termini il 31 marzo con la fine dello stato di emergenza pandemico, anch’esso protratto oltre il limite previsto dalla legge”.

Vincenzo Musacchio, giurista, criminologo e associato al Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) di Newark (USA). Ricercatore dell’Alta Scuola di Studi Strategici sulla Criminalità Organizzata del Royal United Services Institute di Londra.

Autore SCUOLA DI LEGALITA DON PEPPE DIANA
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