A febbraio il dato congiunturale per le vendite al dettaglio è stimato dall'Istat in crescita del +0,7% in valore e del +0,4% in volume. Ad una diminuzione delle vendite dei beni alimentari (-0,6% in valore e -1,5% in volume) corrisponde un aumento di quelle dei beni non alimentari (+1,7% in valore e +1,6% in volume).


Nel trimestre, periodo di riferimento dicembre 2021-febbraio 2022, rispetto ai tre mesi precedenti le vendite al dettaglio crescono in valore (+0,4%) e calano in volume (-0,4%). Diminuiscono le vendite dei beni non alimentari (-0,3% in valore e -0,4% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+1,2%) e registrano un lieve calo in volume (-0,4%).


Su base tendenziale, rispetto a febbraio 2021, le vendite al dettaglio aumentano del +4,3% in valore e del +1,9% in volume. Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+5,6% in valore e +5% in volume), mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+3,1%) e una flessione in volume (-1,9%).

Tra i beni non alimentari, si registra una crescita tendenziale per tutti i gruppi di prodotti. Gli aumenti maggiori riguardano giochi, giocattoli, sport e campeggio (+8,4%), altri prodotti (+8,1%), calzature, articoli in cuoio e da viaggio (+8,1%) e prodotti farmaceutici (+8,1%), mentre l’incremento minore riguarda cartoleria, libri, giornali e riviste (+0,1%).


Rispetto a febbraio 2021, il valore delle vendite al dettaglio cresce in tutti i canali distributivi: la grande distribuzione (+3,6%), le imprese operanti su piccole superfici (+5,4%), le vendite al di fuori dei negozi (+2,7%) e il commercio elettronico (+5%).