A marzo, si prevede un calo delle esportazioni (-4,5%) e un incremento delle importazioni (+3,1%) nel commercio con i paesi extra Ue27.
Il calo nel dato congiunturale delle esportazioni è principalmente dovuto alla riduzione delle vendite di beni strumentali (-13,8%), cui si sommano le riduzioni di esportazioni di energia (-5,2%) e beni di consumo non durevoli (-1%). Al contrario, le esportazioni di beni di consumo durevoli (+14%) e beni intermedi (+0,6%) sono in aumento. Per quanto riguarda le importazioni, tutti i gruppi mostrano un aumento congiunturale, ad eccezione di beni strumentali (-1,6%) ed energia (-0,4%).
Nel primo trimestre del 2024, rispetto al trimestre precedente, le esportazioni sono diminuite del -0,9%, con una riduzione in tutti i gruppi, tranne i beni di consumo durevoli (+12,7%). Nello stesso periodo, le importazioni hanno registrato un calo del -6,1%, principalmente a causa della contrazione degli acquisti di energia (-17%).
Su base annua, le esportazioni sono diminuite del -5,7% (rispetto al +2,8% registrato a febbraio), principalmente a causa delle minori vendite di beni intermedi (-10,2%), beni di consumo non durevoli (-9,8%) e beni strumentali (-6,9%). Le importazioni hanno registrato un calo tendenziale del -12,8%, principalmente a causa dei minori acquisti di energia (-30,3%). Tuttavia, le importazioni di beni di consumo non durevoli sono aumentate (+5,8%).
Il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo, pari a +5.603 milioni (rispetto a +4.161 milioni nello stesso mese del 2023). Il deficit energetico (-4.012 milioni) è inferiore rispetto all'anno precedente (-6.282 milioni). Nonostante l'ampio avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici, si registra una riduzione da 10.444 milioni di marzo 2023 a 9.615 milioni di marzo 2024.
Ad eccezione della Turchia (+33,9%) e dei paesi OPEC (+5,8%), le esportazioni verso tutti i principali partner extra Ue27 sono in calo su base annua. Le vendite verso la Cina registrano la più ampia flessione tendenziale (-26%).
Le importazioni dagli Stati Uniti (+9,8%), India (+5,1%) e Cina (+3,2%) sono in aumento su base annua, mentre gli acquisti da tutti gli altri principali paesi partner extra Ue27 sono in calo. Le riduzioni tendenziali più significative riguardano gli acquisti dai paesi MERCOSUR (-33,4%), paesi OPEC (-30,6%), paesi ASEAN (-18,7%) e Regno Unito (-15,5%).