"I giornalisti facciano corretta informazione": il sindacato Snalv Confsal interviene al Convegno organizzato da INCE, in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti e Università Lumsa
“I giornalisti dovrebbero indagare sulle cause delle complesse problematiche delle residenze socio-assistenziali per anziani, come la carenza di personale e la disparità di trattamento di operatori e infermieri, rispetto ai colleghi del pubblico impiego, invece spesso preferiscono dare spazio a strumentalizzazioni faziose, senza nemmeno approfondire le fonti. Anche la cattiva informazione mediatica penalizza i lavoratori del comparto e le vicende sul Contratto Anaste ne sono un emblematico esempio”.
Si è espressa così Maria Mamone, Segretario Generale Snalv Confsal, durante il convegno sul tema "Residenza sanitaria assistenziale, la corretta comunicazione per tutelare le persone fragili” organizzato giovedì 25 gennaio, presso l'Università LUMSA di Roma, dalla società editoriale INCE - Il Nuovo Corriere Editoriale - Srl e da ANASTE, l’associazione datoriale delle RSA che raccoglie duecento strutture, certificate e accreditate. Un’iniziativa che ha coinvolto l’Ordine dei giornalisti di Roma e Lazio, per quanto riguarda i crediti formativi legati all’aggiornamento professionale e l’Università LUMSA, che all’interno dei suoi insegnamenti ha alcuni master dedicati alla comunicazione e che ha visto la partecipazione di varie personalità del panorama accademico, giornalistico ed economico, come rappresentanti dei Ministeri del lavoro e della Salute, l’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Roma e la professoressa Elsa Fornero.
“Si parla e si scrive di Rsa, Residenze Sanitarie Assistenziali, senza sapere in realtà che cosa siano e a cosa servano. Si discute di anziani, come soggetti non autosufficienti, con estrema superficialità, condizionati da stereotipi e luoghi comuni. Mentre si tratta di una realtà umana, sanitaria, sociale di grandi numeri che va compresa, analizzata, fuori dalla retorica e dagli equivoci” era scritto nella nota di presentazione dell’evento. Sulla popolazione anziana non autosufficiente si scaricano interessi e appetiti di gruppi privati (alcuni di dimensioni nazionali e sovranazionali), tensioni economiche e contrattuali di ogni tipo (vedi i contratti pirata, le strutture abusive, i contrasti all’interno dell’universo sindacale). L’opinione pubblica non capisce e i media non sono di grande aiuto, anzi. E va a finire che una cattiva comunicazione uccide più dell’abbandono e delle malattie”.
Temi e nodi che saranno affrontati, nel dettaglio, dal sindacato autonomo Snalv Confsal, il 20 febbraio a Roma, in una giornata di incontri- con alti rappresentanti dei Ministeri della Salute e lavoro, Comune di Roma, Regione Lazio e associazioni di categoria- che cercherà di capire come “valorizzare al meglio il settore socio-assistenziale e il personale che ci lavora”, anche alla luce della recente normativa, in via di definizione che riguarda il comparto. SNALV Confsal, federazione sindacale rappresentativa del comparto socio-sanitario-assistenziale-educativo, accenderà così le luci dei riflettori sulle problematiche dei lavoratori del settore.
“La politica, miope e frammentata degli ultimi anni, sta producendo il collasso del sistema, che tuttavia ancora oggi è sostenuto dall’incredibile abnegazione di operatori socio sanitari, infermieri, educatori professionali, terapisti e di tutte le professionalità operanti all’interno delle strutture accreditate” dichiara il sindacato. Ci sono problemi di fondo che mai nessuno ha voluto affrontare e che impediscono, anche alla contrattazione collettiva, di valorizzare adeguatamente le professionalità del comparto”.
Lo Snalv Confsal, pertanto, intende promuovere una seria e concreta discussione con istituzioni e datori di lavoro per consentire il miglioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti delle RSA, puntando su una corretta comunicazione del problema.
L’evento si svolgerà dalle 9.30 alle 17.30, presso il Centro Congressi di Piazza di Spagna.
Per maggiori informazioni e accrediti: Snalv.it/evento20febbraio.