“Questa notte è arrivata a LAMPEDUSA un’imbarcazione con circa 200 persone, tra cui sette cadaveri. Sette persone morte di ipotermia alle porte dell’Europa. Questa è la realtà nel Mediterraneo Centrale.

Persone che hanno attraversato il deserto, sono state rinchiuse nei centri di detenzione in Libia e che attraversano il Mediterraneo in pieno inverno muoiono di ipotermia alle porte dell'Europa. INACCETTABILE.

Chiediamo un porto sicuro per la Geo Barents che ha ancora a bordo 439 persone. Dopo i rifiuti di Malta e Italia dei giorni scorsi auspichiamo che finisca l’indifferenza dell’Europa di fronte ai bisogni e le sofferenze di queste persone”.

Questo chiedeva martedì Claudia Lodesani, presidente di Medici Senza Frontiere.

Un nuovo appello, oggi, direttamente dalla Geo Barents: