I contributi italiani sono tra i più alti tra quelli versati rispetto agli altri Paesi inseriti nella classifica stilata dall'OCSE per il 2016.

Nonostante ciò, continua a sussistere il rischio di assegni sempre più bassi per via dei tassi a zero, della discontinuità lavorativa e del meccanismo di calcolo interamente contributivo rispetto al montante versato.