Sport

Serie A, il Milan è tornato a vincere: 1-0 a San Siro contro il Torino

Il Milan celebra la sua partita numero 3.000 in Serie A con una vittoria. Contro il Torino, i rossoneri hanno vinto per la 46ª volta in Serie A e salgono al terzo posto in classifica con 41 punti. I granata, che non perdevano fuori casa dallo scorso novembre, rimangono invece fermi a 30, a 8 punti di distanza dalle squadre che lottano per la zona Champions.

Nel primo tempo di Milan - Torino, i rossoneri non danno alcun segno di ripresa dalla crisi di risultati e gioco in cui la squadra di Pioli era sprofondata dall'inizio di quest'anno, con il Torino che poco prima dell'intervallo sfiora il vantaggio, quando Tatarusanu ferma Sanabria con un'uscita provvidenziale.

Nel secondo tempo, sembra ripetersi lo stesso copione dei primi 45 minuti. Ma dopo un quarto d'ora di gioco, il Milan comincia ad essere più reattivo, imbastisce qualche azione e sfiora il vantaggio con Leao. 

Da quel momento, anche i giocatori che in passato avevano costituito la spina dorsale della squadra sembrano aver ritrovato l'antica forma, con Theo Hernandez che inizia a tirare e soprattutto crossare alla sua maniera... tanto da offrire la palla gol a Giroud che, con una spizzata di testa, supera il portiere granata... non ben piazzato. 

Il risultato rimane fermo sull'1-0 fino allo scadere, ma è sufficiente al Milan per celebrare con una vittoria la sua partita numero 3.000 in Serie A e risalire in classifica al terzo posto con 41 punti. I granata, imbattuti fuori casa dallo scorso novembre, rimangono invece fermi a 30, a -8 dalle squadre che lottano per la zona Champions.

Così Pioli ha commentato il ritorno alla vittoria nel dopo gara:

"Mi aspettavo una partita difficile contro un avversario che non ti fa costruire con pulizia, ma abbiamo lavorato dentro la partita e il gol ci ha sbloccato anche dal punto di vista mentale e siamo migliorati. Un piccolo passo in avanti che serviva.Stiamo cercando di uscire da un momento delicato. Oggi abbiamo lavorato tanto da squadra e mi è piaciuto tanto. Abbiamo vinto meritatamente.Dite che le sconfitte precedenti dipendevano da un problema fisico? Quando parlo allora forse non mi ascoltate: la squadra non ha mai avuto problemi fisici, ma a livello di qualità di gioco e di compattezza difensiva. Sarebbe molto più facile dire che si tratta di un problema fisico: basterebbe lavorare in un certo modo. E invece è stato un problema tattico che poi è diventato anche mentale.La stagione è ancora lunga, dobbiamo guardare avanti: rifare la Champions League l’anno prossimo sarebbe un bel risultato, ma dobbiamo dare continuità nelle prossime partite. L’allenatore deve analizzare e capire da dove ripartire. Qualcosa era venuto meno nei meccanismi difensivi: ma giocare a 3 o a 4 non fa la differenza. Dobbiamo ritrovare brillantezza e fiducia a livello mentale e poi certo ripartire da una fase difensiva più solida: torneremo a giocare a 4 quando ci saranno i difensori nelle condizioni migliori ma l’importante è avere questo spirito. Dobbiamo sapere che questo è solo il primo passo".



Crediti immagine: twitter.com/Agenzia_Ansa/status/1624165342657273860

Autore Mauro Sartini
Categoria Sport
ha ricevuto 337 voti
Commenta Inserisci Notizia