Con il successo ottenuto nel primo incontro dell'Epifania per l'ultima giornata del girone di andata di Serie A, l'Inter è arrivata prima al giro di boa del campionato 2023 - 2024 sconfiggendo il Verona, a San Siro, per 2-1.

I nerazzurri vanno in vantaggio al 13' con il rientrante Lautaro Martinez bravo ad infilare Montipò su invito di Mkhitaryan, trovando così anche il 16esimo gol in campionato. 

Il gol arrivato così presto contro una squadra che naviga nella parti basse, anzi bassissime, della classifica con soli 14 punti in 18 giornate, fa credere che sia l'antipasto di una goleada. Non è così e il Verona addirittura riesce a pareggiare al 74' con una bella azione sulla destra conclusa magistralmente dal subentrato Henry che nell'area piccola riesce a superare Sommer.

Il Verona riesce a mantenere il risultato di parità nel tempo regolamentare e si va al recupero, dove al 3' minuto l'Inter si riporta in vantaggio con Frattesi, complice Montipò che non riesce a trattenere la palla, che ribadisce in rete un precedente tiro di Calhanoglu che a sua volta aveva ribattuto verso la porta del Verona un tiro di Bastoni che si era ritrovato tra i piedi dopo esser stato respinto dalla traversa.

Apoteosi a San Siro con Frattesi, letteralmente in mutande che, aggrappatosi a un cancello, esulta insieme a tutto lo stadio. 

Appena il tempo di far riprendere il gioco dopo aver espulso Lazovic per proteste, che l'arbitro Fabbri viene richiamato al Var per valutare un intervento di Darmian che in area aveva calciato il piede di un avversario invece del pallone. È rigore. Henry va sul dischetto, ma il suo tiro, con Sommer spiazzato, finisce sul palo e il successivo tiro di testa in un giocatore dell'Hellas va fuori. Il risultato finale, pertanto, vede la vittoria dell'Inter.

Tutto bello e avvincente... peccato però che il gol del vantaggio dei nerazzurri sia viziato da un enorme quanto evidentissimo fallo di Bastoni che, un attimo prima di prender la palla e calciarla sulla traversa, aveva dato una inutile ed evidentissima gomitata a Duda, spedendolo per terra.

Un fallo non visto dall'arbitro in campo e, neppure, dal Var Masca, coadiuvato da Di Vuolo. A Lissone, dove è presente la sala Var, vi sono 4 monitor enormi e altrettanti addetti... nessuno, però, si è premurato di far presente all'arbitro un fallo che, per la gratuità era pure da ammonizione. Possibile? Evidentemente sì, perché è accaduto. Il Var avrebbe dovuto chiamare l'arbitro al monitor in campo, in modo che fosse lui a decidere se la gomitata di Bastoni fosse o meno punibile... ma ciò non è accaduto. 

Questo il commento degli scaligeri, rilasciato dal ds Sogliano: 

"In questo momento sono rammaricato e molto deluso. Non fa parte del mio carattere e non fa parte della storia di questa società parlare di arbitraggio. Non voglio fare moralismi, però oggi siamo venuti a Milano, abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra che molto probabilmente vincerà lo scudetto, e abbiamo subito una enorme mancanza di rispetto nei confronti di una società che vuol lottare fino alla fine. L'episodio della gomitata di Bastoni a Duda in occasione del secondo gol dell'Inter è impossibile che non sia stato visto in una sala VAR dove ci sono dei tecnici preparati, che ripeto non possono non aver visto che il gol era da annullare.Non è possibile che non abbiano avvisato l'arbitro dell'episodio, il quale poteva anche non aver visto quanto successo in campo, anche se secondo me poteva comunque vederlo.Tutti noi abbiamo voluto e pensato che il calcio potesse migliorare inserendo l'utilizzo del VAR, ed è impossibile che questo gol non sia stato annullato. Questa è una forte mancanza di rispetto da parte di professionisti qualificati. Oggi sono davvero deluso.Gli errori li facciamo tutti: giocatori, allenatori, arbitri, direttori, tutti e sono sempre in buona fede, ma quello che è successo oggi non è un errore. È una grave mancanza di rispetto verso una società, una città e una tifoseria. Non è concepibile non intervenire e annullare il gol per questo episodio evidente di gomitata a palla lontana subita dal nostro giocatore. Abbiamo subito un gol palesemente irregolare. Sono deluso e amareggiato. Non ho mai fatto un’intervista in vita mia per parlare di VAR, ma oggi è stata una cosa vergognosa".

L'Inter, invece, ha fatto addirittura  finta che l'episodio non sia avvenuto.

Grazie a questo evidente "furto" (con la presenza del Var non è possibile definire altrimenti ciò che è avvenuto, i nerazzurri salgono a quota 48 punti, a +5 sulla Juventus, impegnata domani alle 18 contro la Salernitana.