Si parla di lavori edili mai eseguiti nella Certosa di San Lorenzo in Padula, importante complesso monastico patrimonio dell'Unesco.
Secondo indiscrezioni si tratterebbe di una truffa ai danni dello Stato, stimata in 1,5 milioni di euro, scoperta dai carabinieri nel Vallo di Diano.
I fatti risalgono al 2015.
Tre le persone che sono state denunciate, tra cui un dirigente del comune di Padula, un architetto del Vallo di Diano ed il titolare di un'impresa edile di Padula.
Sono accusati, in concorso, di truffa ai danni dello Stato al fine di conseguire illecitamente erogazioni pubbliche e di falsità ideologica e materiale commessa da incaricati di pubblico servizio.