Tripla sorpresa nel Gp di Singapore di Formula 1, con la Ferrari che non solo vince, ma anche stravince, portando sui primi due gradini del podio entrambe le vetture su un circuito, come quello di Marina Bay Street, in cui doveva essere palesemente sfavorita.

Infine, come ulteriore sorpresa, a tagliare per primo il traguardo, è stato un rinato Vettel, autore stavolta di una gara perfetta, senza sbavature, nonostante Leclerc non sia stato da meno del suo compagno.

Già tutto questo poteva essere sufficiente per descrivere una giornata pessima per la Mercedes. Ma a peggiorare le cose per il team di Toto Wolff si è aggiunto pure il fatto che nessuna delle sue vetture è riuscita ad andare sul podio: è la prima volta che accade in questa stagione.

A supportare il trionfo odierno della Ferrari è stata l'ottima strategia che il box di Maranello ha potuto mettere in atto una volta che, dopo il via, le vetture in pista - almeno in testa alla corsa - sono riuscite a mantenere le proprie posizioni.

Leclerc, davanti a tutti, ha potuto dettare il ritmo di gara seguendo alla lettera le indicazioni via radio del proprio ingegnere. Un ritmo di gara estremamente lento che mirava a deteriorare il più possibile le prestazioni di chi lo seguiva, in questo caso Hamilton, che non poteva avvicinarsi troppo per non danneggiare eccessivamente le proprie gomme e non surriscaldare la power unit, sapendo che ad oggi la Mercedes non è in grado di competere nel "corpo a corpo" con le Ferrari come ad inizio stagione, quando agevolmente le poteva superare alla prima occasione.

Inoltre, con le sue numerosissime curve, la pista di Singapore è forse la più lenta tra quelle dove si svolgono le gare di Formula 1.

La Mercedes, pertan to, non ha potuto fare altro che subire la strategia Ferrari, attendere il cambio gomme della rossa e sperare di avere grip per prendersi un vantaggio prima di effettuare il proprio.

Ad andare ai box, è stata per la prima la Ferrari di Vettel, che ha montato un set di gomme bianche per arrivare a fine gara. Dopo un paio di giri è stata la volta di Leclerc. Il ritardo è stato fatale, perché Vettel con le nuove gomme ha girato più velocemente del compagno, tanto che quando Leclerc è tornato in pista si è ritrovato dietro. Inutile dire che il francese non abbia gradito, chiedendo più volte al box perché non sia stato fatto fermare lui per primo.

Hamilton, finalmente libero di premere il piede sull'acceleratore, non è riuscito a recuperare il gap sulle due Ferrari, anzi... e nell'ultimo giro prima di rientrare ai box ha iniziato a perdere terreno vistosamente con il risultato che, quando è rientrato in pista, si è ritrovato dietro alla Red Bull di Verstappen e all'altra Mercedes di Bottas che, però, ha rallentato per farlo passare.

Tutto questo si è concretizzato circa a metà gara. Nei giri successivi, Ferrari, Red Bull e Mercedes hanno ripreso la testa della corsa, mantenendo le stesse posizioni fino alla fine. Nessun sussulto è riuscito a causare neppure la safety car che è entrata in pista per tre volte.

Nel finale, pallido tentativo di Leclerc di riprendersi la prima posizione, ma senza riuscire ad avvicinarsi troppo a Vettel che ha tagliato il traguardo senza problemi, conquistando la sua 5.a vittoria su questo tracciato. Idem per Hamilton che è arrivato a mettere il fiato sul collo a Verstappen solo quando ormai la gara era terminata.

Al quinto posto si è classificato Bottas, mentre sesto è Albon sull'altra Red Bull.


Dopo la gara odierna, Hamilton guida la classifica piloti del mondiale con 296 punti, davanti a Bottas 231, mentre Charles Leclerc è terzo a 200 punti, gli stessi di Max Verstappen. Segue, infine, Sebastian Vettel, che con i 25 punti conquistati oggi arriva a 194.

Prossimo appuntamento con la Formula 1 il 29 settembre sulla pista di Soci per il Gran Premio di Russia.