Si è tenuta oggi presso la Sala degli Atti Parlamentari, al Senato, la presentazione dei risultati della ricerca “A Cashless Society? European Millennials Attitudes Towards Electronic Payments, realizzata da Think Young, in partnership con Fondazione De Gasperi, che analizza l’utilizzo degli strumenti di pagamento digitale da parte dei millennials, attraverso le risposte di oltre 2000 intervistati, dai 18 ai 29 anni, in cinque Paesi europei: Germania, Francia, Italia, Polonia e Spagna.

Lo studio evidenza che grazie alla inarrestabile digitalizzazione della società, oggi solo un giovane europeo su quattro utilizza il contante ogni giorno. Circa il 75% degli intervistati utilizza infatti uno strumento di pagamento elettronico, spaziando tra le molteplici tecnologie digitali presenti sul mercato. “Il motivo di questa radicale adozione è da ricercarsi nella consapevolezza verso i nuovi strumenti finanziari da parte delle nuove generazioni, a volte più consolidata che negli adulti ha affermato Francesco Luongo, presidente della coalizione Consumer For Digital Payment (C4DiP) I giovani europei hanno una sensibilità e una fiducia maggiore nei confronti delle nuove tecnologie che non vedono con sospetto, ma al contrario credono nella loro sicurezza ed efficacia. Per questo, come sottolinea l’indagine, sono i ragazzi tra i 18 e i 23 anni quelli che utilizzano con maggior frequenza i pagamenti digitali.

Secondo l’indagine la conoscenza degli strumenti di pagamento elettronico è molto elevata tra i giovani italiani, con una percentuale del 97%. Il loro utilizzo appare largamente diffuso: il 29% li utilizza più volte al giorno mentre il 46% almeno una volta sola, per un 75% complessivo di utilizzo quotidiano, dato di poco inferiore all’utilizzo del contante: 44% più volte al giorno e 40% almeno una volta, per un 84% complessivo di utilizzo quotidiano.

La minore frequenza dell’utilizzo di sistemi di pagamento elettronico è probabilmente causata sia dall’abitudine comune degli intervistati di pagare piccole somme di denaro (come ad esempio per il caffè) con il contante, sia da una scarsa propensione da parte dei commercianti ad accettare pagamenti elettronici per spese di importo esiguo. La maggior parte degli intervistati utilizza infatti il contante in luoghi in cui non sono accettate altre forme di pagamento, come bancarelle, bar e per transazioni tra amici.

Le categorie di spesa per cui vengono prevalentemente utilizzati i sistemi di pagamento elettronico sono le spese quotidiane in negozi fisici (con una maggior diffusione al Nord e Centro Italia, soprattutto da coloro che utilizzano prevalentemente le carte di debito) e per acquisti online (con una maggior diffusione al Sud, soprattutto da dagli utilizzatori prevalenti di digital wallet, ossia portafogli digitali).

Tra le motivazioni principali della propensione dei giovani all’utilizzo delle nuove tecnologie vi è la convenienza: “Secondo l’indagine i giovani italiani utilizzano questi strumenti perché di semplice utilizzo, efficaci e sicuri. Tuttavia, a causa soprattutto di un basso interesse dei nostri giovani in materia economica, i millennial italiani sono i più frequenti utilizzatori del contante, oltre il 34% di loro lo utilizzano per più di una transazione al giorno – prosegue Francesco Luongo.

“Emerge nuovamente il profondo gap che sta scontando il nostro Paese, in cui manca una vera educazione finanziaria che vada ad orientare i giovani, ma non solo, verso gli strumenti finanziari, sensibilizzandoli su questi temi per comprenderne le potenzialità.

Dalla ricerca affiora che almeno il 45% degli intervista è convinto che la tecnologia contactless contribuirà in maniera significativa alla diffusione dell’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronico: i fattori cruciali per un maggiore utilizzo di questi strumenti riguardano soprattutto la facilità (70%) e la velocità di utilizzo (62%) e, in seconda battuta, la maggiore sicurezza rispetto al contante (43%).

Sebbene i giovani capiscano le potenzialità di questi strumenti non vogliono assolutamente dar per scontato il fattore sicurezza. Per tale motivo, per portare ad una maggior adozione degli e-payment, le aziende dovranno adottarsi di nuove tecnologie di sicurezza, tra cui spicca il riconoscimento biometrica, attraverso impronta digitale o faccialeconclude Francesco Luongo.

Se in futuro le nuove tecnologie continueranno a mantenere alta la fiducia dei cittadini è previsto che quasi 2,1 miliardi di consumatori in tutto il mondo utilizzeranno portafogli digitali per i propri pagamenti, il che rappresenta una crescita di quasi il 30% rispetto agli 1,6 miliardi di consumatori che l'anno scorso hanno utilizzato i portafogli digitali.