Per scegliere il candidato Sindaco a Bari il centrosinistra s’inventa le “Unitarie”
Tanto tuonò che alla fine piovvero le “Unitarie”. Dopo mesi di tensioni e contrasti sul futuro del Sindaco di Bari, il centrosinistra pare aver finalmente trovato la soluzione: le “Primarie” ma cucinate “alla barese”. Insomma, delle primarie alle “orecchiette e rape”.
Che differenza c’è? Cosa significano esattamente? Quali saranno le regole, i criteri, i tempi? E soprattutto, chi parteciperà? Al momento nessuno lo sa. Forse neanche i protagonisti, Michele Laforgia, leader della Giusta Causa e il candidato ufficiale del Pd Vito Leccese. Certo è che si dovranno scontrare in una consultazione pubblica entro marzo.
Il plauso di Conte e Emiliano non si è fatto attendere. Ma sarà davvero la fine delle divisioni? O solo l’inizio di nuove beghe a partire da regole condivise? Il centrosinistra di Bari ha ancora del tempo per decidere e convincere gli elettori a scegliere il successore di Decaro. Ma non troppo. Il centrodestra è pronto a sfruttare ogni divisione nel campo contrapposto.