Quattro persone sono state arrestate per il racket degli affitti nell'ex hotel Astor di Firenze, tra cui lo zio materno della piccola Kataleya Alvarez, scomparsa dal 10 giugno. Gli arresti sono stati eseguiti dalla polizia di Stato su richiesta della Dda.
Le accuse riguardano estorsione, tentativi di estorsione e rapina, minacce, ma anche tentato omicidio e lesioni gravi, tra novembre 2022 e maggio 2023, ai danni di altri occupanti lo stabile. Le indagini sono state condotte per ritrovare la bambina sequestrata il 10 giugno.
I quattro arrestati sono tutti peruviani e tra loro c'è anche lo zio materno di Kata, l'ultimo ad avere visto la bambina prima della scomparsa. Gli arresti riguardano il cosiddetto racket degli affitti nell'ex hotel Astor di via Maragliano a Firenze, dove vivevano abusivamente sudamericani e romeni.
I reati sarebbero maturati in una illegittima attività di compravendita del diritto di occupare le stanze chiedendo una tangente: l'affitto da 600 a 700 euro. L'ordinanza ricostruisce anche un episodio del 28 maggio scorso quando i quattro indagati hanno minacciato e pestato con una mazza da baseball una coppia di connazionali peruviani che occupava una stanza e poi compiuto violenze nei confronti di altri nella stanza accanto: qui un uomo si lasciò cadere nel vuoto dalla finestra sulla strada, rimanendo gravemente ferito.
Gli arresti sono stati eseguiti da una cinquantina di poliziotti. Inoltre i carabinieri hanno eseguito una decina di perquisizioni nei confronti di altri peruviani, tra cui parenti della bambina rapita, e di altre persone come terzi non indagati.