Sono  87.000 i riservisti russi inviati nelle aree di combattimento, secondo quanto dichiarato il 1 novembre dal ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. 

"Il coordinamento alle fasi di combattimento delle unità formate è in fase di completamento presso i campi di addestramento", ha dichiarato il ministro. "Gli sforzi principali si concentrano sull'addestramento sul campo, sulla capacità di utilizzare le comunicazioni, la navigazione e la ricognizione".

Nei centri di addestramento vengono formati gli equipaggi di veicoli da combattimento e carri armati, artiglieri, cecchini, piloti di droni, esperti in guerra elettronica, e altro.
 
Nella stessa occasione, Shoigu ha richiamato ancora una volta l'attenzione dei comandanti dei distretti militari e della Flotta del Nord sulla necessità di utilizzare le unità appena formate insieme alle unità che abbiano già acquisito esperienza sul campo.

Shoigu ha ricordato anche che il 1° novembre è iniziata la coscrizione autunnale, aggiungendo però che i coscritti non sarebbero stati inviati nelle zone di combattimento.