"È scaduto il tempo, è il momento di abbandonare l’ideologia. E lo diciamo al sindaco di Firenze, Dario Nardella, e alla presidente Giorgia Meloni. A entrambi chiediamo un incontro. Mettere i soldi europei sullo stadio è una cosa che non ha né capo né coda. Lo diciamo da un anno. ... 
Oggi sui giornali tedeschi c’erano gli articoli su questa vicenda, perché non si è mai visto che con i soldi degli euroscettici si possa pagare le spese che in altre città pagano le società di calcio. È un’ipotesi che non stava né in cielo né in terra e ora è ufficiale. Il Comune di Firenze indichi la destinazione dei 55 milioni che sennò vanno persi. Noi abbiamo detto case popolari e scuole. ...Con un nuovo strumento normativo, se non vogliono utilizzare l’emendamento Renzi, eliminino il vincolo sulle curve. Siano i parlamentari del centrodestra a intervenire. Si buttino giù le curve e si faccia il progetto Casamonti pagato dalla Fiorentina. Si fa in un quarto d’ora, purché ci sia la volontà politica.Lo stadio di questa città non può essere di proprietà delle soprintendenze. L’abbattimento delle curve si può superare. Svelo al soprintendente Ranaldi che in questo Paese vige una Costituzione per cui la norma dello stato è più importante del decreto ministeriale che mette il vincolo. Noi chiediamo un incontro a Giorgia Meloni. Meloni e Fitto hanno detto che a loro sta a cuore Firenze: allora nel primo strumento normativo, se non vogliono usare l’emendamento Renzi perché suona male, eliminino il vincolo sulle curve. Si faccia il progetto dell’architetto Casamonti. ...A Bagno a Ripoli, un sindaco capace, Francesco Casini, ha preso e risolto il problema dando le autorizzazioni al Viola Park. Se la presidente del Consiglio non vuole aiutare Firenze e mandare all’aria il PNRR, lo dica.Dev’essere il sindaco Dario Nardella a dire alla presidente Meloni dove spendere i soldi del PNRR, i 55 milioni. Noi pensiamo, come esempio, le case popolari all’ex caserma Lupi. Ma se la devono vedere loro, il sindaco di Firenze è Nardella. Di sicuro, il 99% dei fiorentini ritiene più giusto utilizzare soldi pubblici per le case popolari, i beni culturali e le scuole che non per lo stadio, che deve essere realizzato con i soldi del privato. Dario è andato a sbattere contro un muro. Io glielo dicevo: attento Dario. Ma lui, niente, era convinto di convincere l’Europa, e si è visto com’è andata, mentre i giornali scrivevano che io avevo la fissa contro Nardella".

Questo quanto dichiarato oggi dal senatore tuttofare Matteo Renzi sul mancato finanziamento dell'Ue ai lavori di urbanizzazione a corredo del rifacimento dello stadio Franchi, in una tristissima conferenza stampa tenutasi al ristorante Frescobaldi in piazza della Signoria.

Che cosa ha voluto dimostrare con la sua iniziativa Matteo Renzi? 

Prima di tutto che gode come un riccio perché il suo ex amico Nardella è in difficoltà e non potrà intestarsi - forse - un progetto che lui avrebbe voluto intestarsi.

In secondo luogo, ha dato dimostrazione di non aver capito nulla di ciò che è accaduto...

Quello che non viene finanziato dal PNRR non è tanto il restauro/rifacimento dello stadio, quanto le opere a corredo per integrare al meglio la nuova struttura nel quartiere di Campo di Marte. Infatti, il rifacimento dello stadio è finanziato dal ministero della Cultura per 149 milioni di euro, il progetto è stato approvato e nelle prossime settimane parte il bando di gara per l'affidamento dei lavori che inizieranno il prossimo anno.

Invece l'arruffapopolo di Rignano continua a dire, non si sa bene rivolgendosi a chi, che tutto deve essere buttato all'aria quando il progetto Arup ha ottenuto quello che pure Commisso voleva.

Ma Renzi fa finta di non averlo capito perché vuole esser sicuro che il progetto non vada avanti, dichiarando cose insensate per istigare i fiorentini contro il sindaco e creare confusione per danneggiarlo politicamente il sindaco. 

Dichiarazioni indecenti, che non possono esser da meno per uno che fa il consulente per un arabo che fa fare a pezzi i giornalisti scomodi. 

Qualcuno lo dica chiaramente a Renzi che il fango che prepara e in cui sguazza per i suoi giochetti ha ormai stancato. Faccia danni nei consigli di amministrazione in cui è presente e lasci perdere gli interessi dei cittadini che, ormai è chiaro, sono del tutto contrapposti ai suoi interessi. Danni ne ha fatti tanti e di enorme gravità. 

Adesso è anche l'ora di finirla.