La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da un evento clou come il meeting della Federal Reserve degli Stati Uniti, che ha provocato una certa volatilità sui mercati.
Questo giovedì tocca invece alla Banca d'Inghilterra, che potrebbe modificare qualcosa nella sua politica, proprio alla luce di quanto fatto dalla FED.
La FED, a seguito dell'andamento dei prezzi negli Usa, ha aperto alla possibilità di una stretta più rapida di quanto preventivato fino a poche settimane fa, causando un balzo in avanti del dollaro.
L'interrogativo che ci si pone adesso è se, giovedì, il principale istituto britannico deciderà di riconsiderare l'ipotesi di un aumento dei tassi di interesse, sulla scia dell'apertura della FED e dell'andamento dell'inflazione.
Anche i dati macroeconomici del Regno Unito evidenziano una forte ripresa "supportata" da un'altrettanto forte crescita dell'inflazione. Condizioni che in generale spingono sempre una banca centrale a valutare di ridurre o fermare i suoi acquisti di obbligazioni e iniziare ad aumentare i tassi di interesse.