Una notizia non proprio brillante per quanto rigurada la pubblicità in generale e quella radiofonica in particolare. Lo scorso anno, la pubblicità in radio aveva trascinato il mercato facendo sembrare meno marcate le perdite in altri settori.

L'andamento per l'anno corrente, seppur giustificato dalla corsa nei 12 mesi passati, non è però  brillante. Per il mese di ottobre, i dati acquisiti evidenziano una diminuzione del fatturato pubblicitario nazionale radiofonico pari al -2,8%, rispetto al corrispettivo 2015, per un totale (mensile) corrispondente a € 32.296.000. 

A due mesi dalla fine del 2016, il fatturato della pubblicità via radio, da gennaio ad ottobre, è sostanzialmente identico a quello dello scorso anno, con un +0,2%.

La radio rimane comunque il mezzo forse più appetibile per i pubblicitari, per ritorno e costi. Se l'andamento della pubblicità è stagnante, come risulta dagli ultimi dati, non è certo un buon segnale per l'economia, almeno come cartina di tornasole per l'andamento del mercato interno.