I mercati hanno guardato con molta attenzione le vicende del Regno Unito, dove l'inizio settimana è stato caratterizzato dal rimpasto del governo May.

Se l'intenzione era quella di rafforzare la propria posizione, la May non sembra esserci riuscita, visto che ha confermato in blocco i ministri di primo piano (Esteri, Interni, Brexit, Tesoro).

La novità maggiore riguarda invece la nomina di Brandon Lewis a presidente del partito conservatore, anche se in un primo momento era stato annunciato, su twitter, Chris Grayling, fedelissimo della May. Il tweet è stato poi rimosso.

La sterlina, dopo questi annunci, ha subito poche variazioni sul mercato valutario che, evidentemente, ha giudicato invariato il quadro della politica.