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News calcistiche dell'11 Settembre 2024


Milan, infortunio Bennacer: confermata la lesione muscolare al polpaccio. Torna nel 2025

Nessuna novità, niente colpi di scena: gli esami clinici svolti da Ismael Bennacer una volta rientrato dalla trasferta con la nazionale algerina hanno confermato una severa lesione del muscolo gemello mediale del polpaccio destro. Prima diagnosi confermata per il centrocampista del Milan che, di conseguenza, come ipotizzato in prima battuta dovrebbe restare fuori dal campo almeno tre mesi. Il Diavolo potrà contare nuovamente su Bennacer solo nel 2025.

Lo stop prolungato dell’algerino creerà un grattacapo in più allo staff tecnico rossonero in chiave Champions League dove il giovane Vos, uno degli indiziati ad essere promosso dal Milan Futuro insieme a Zeroli, non essendo inserito in lista non potrà partecipare.

Nel ruolo a disposizione di Fonseca restano Musah, Fofana, Reijnders e Loftus-Cheek che potrebbe arretrare nuovamente il proprio raggio d’azione lasciando la posizione sulla trequarti.


Juventus, Thuram e Weah in gruppo: recuperati per Empoli come Adzic

Buone notizie per la Juventus, che recupera altre due pedine nello scacchiere di Thiago Motta. Khephren Thuram e Timothy Weah sono tornati in gruppo nell’allenamento di oggi, a tre giorni dalla trasferta di sabato a Empoli. Dove potrebbe trovare spazio pure un altro calciatore reduce da un infortunio muscolare: Vasilije Adzic: tutti e tre dovrebbero partire dalla panchina. In mezzo al campo confermato Locatelli, con i possibili esordi (dal primo minuto) per Douglas Luiz e Koopmeiners.

Oltre agli infortunati Francisco Conceiçao e Arkadiusz Milik, ancora assenti nella seduta odierna i nazionali sudamericani che hanno giocato nella notte italiana: Nico Gonzalez (in gol nella sconfitta dell’Argentina in Colombia), Juan Cabal (entrato nel finale) e Danilo, in campo per tutta la partita persa dal Brasile in Paraguay.


José Mourinho allontana le Nazionali e stuzzica Osimhen: “Si butta troppo a terra”

Nonostante passi il tempo, José Mourinho rimane sempre uno degli allenatori più richiesti al mondo. Dopo l’esonero alla Roma, il tecnico portoghese è approdato in Turchia alla guida del Fenerbahçe puntando a spiccare anche in riva al Bosforo nonostante le numerose proposte ricevute. Alcune sono arrivate anche dalle nazionali, ma lo Special One non sembra esser ancora interessato a quella tipologia di avventure. “Ho avuto diverse occasioni per allenare una nazionale, ma ho sempre rifiutato. Non so quanto mi piacerebbe aspettare a lungo prima di giocare prestigiosi tornei. Mi sento ancora nel pieno delle forze, al momento non ci penso. Più avanti, chissà…”.

Nella lunga intervista rilasciata al canale sportivo turco HT Spor Mourinho ha fatto il punto anche su alcuni giocatori provenienti dalla Serie A come Filip Kostic, giunto negli ultimi gionri alla corte dell’ex allenatore dell’Inter, oppure Victor Osimhen che è andato a rafforzare il reparto offensivo dei diretti rivali del Galatasaray. “Kostic può giocare come difensore a tre, può giocare come terzino, può giocare anche come centrocampista sinistro e, quando necessario, anche come portiere. È un giocatore esperto che ci offrirà molte soluzioni – ha sottolineato il portoghese -. Osimhen è un calciatore fantastico, per un attaccante come lui spenderei anche 75 milioni di euro, ma si butta troppo a terra. Questo è il suo unico grave difetto. Per il resto lo stimo tanto, posso anche dire che siamo amici. È tra i migliori giocatori della storia dell’Africa”.


Arbitri della quarta giornata: Di Bello e Di Marco per Juventus e Milan, Pairetto per Monza-Inter

L’Associazione Italiana Arbitri ha reso noto le designazioni delle squadre arbitrali per la quarta giornata di Serie A che si disputa tra sabato 14 e lunedì 16 settembre. Juventus e Milan, in campo il sabato in vista degli impegni in Champions League, verranno dirette rispettivamente da Di Bello e Di Marco contro Empoli e Venezia. Impegno domenicale per l’Inter nel derby lombardo contro il Monza che sarà arbitrato da Pairetto. Chiude Zufferli nel posticipo tra Lazio e Hellas Verona.


Migliorano le condizioni di Schillaci: “Ora è vigile e cosciente”

Arrivano buone notizie sulle condizioni di Totò Schillaci, ricoverato da sabato presso l’ospedale Civico di Palermo nel reparto di pneumologia. La direzione sanitaria del complesso ospedaliero spiega che le condizioni dell’ex attaccante “sono in miglioramento. Stanotte si è registrata una aritmia atriale, ben tollerata dal paziente, per cui è stato iniziato un trattamento farmacologico che ha determinato la stabilizzazione della frequenza cardiaca. Le terapie farmacologiche sono valse a ottenere un miglioramento del compenso respiratorio con riduzione del supporto di ossigeno”. Schillaci “è vigile, cosciente, con netto miglioramento dello stato ansioso, per cui riposa tranquillo”.


Sarri: “Voglio rientrare, aspetto la chiamata giusta”

Maurizio Sarri ha lasciato la Lazio a stagione in corso e dopo troppi mesi di “vacanza”, ora è alla ricerca di una panchina. Sperando che il suo momento arrivi presto. “Con l’inizio della nuova stagione, mi è cresciuta forte la voglia di esserci dentro, di tornare in campo. Spero prima di gennaio. Dipenderà dalle situazioni, dalle offerte che riceverò, dalle motivazioni. Dalla telefonata che mi trasmetterà più adrenalina”, ha detto alla Gazzetta.

Un sogno, però, Sarri ce l’ha e non lo nasconde. “Non mi vedo all’ultimo ballo. Ho ancora voglia di allenare e penso di essere nelle condizioni di poter dare qualcosa. È vero che in questo momento vanno di moda i giovani, ma lo scorso anno le tre coppe europee sono state vinte da tecnici della mia età: Ancelotti in Champions, Gasperini in Europa League e Mendilibar in Conference. Idem De la Fuente, c.t. della Spagna campione d’Europa. Il Boca Juniors sarebbe un sogno finale, folle, non so se realizzabile. Qualche partita alla Bombonera sarebbe una esperienza unica”, ha svelato alla Gazzetta.

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Olanda-Germania, pari scoppiettante. Inghilterra ok, vince la Georgia di Kvara

La seconda giornata di Nations League si chiude con una gara scoppiettante tra Olanda e Germania e con la facile vittoria dell’Inghilterra nel segno di Harry Kane. Vincono anche la Georgia di Kvara (0-1 in Albania) e la Grecia con un super gol di Ioannidis contro l’Irlanda (0-2). Ok anche Repubblica Ceca, Macedonia, Lettonia e Malta.

Autore Alessandro Lugli
Categoria Sport
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