Secondo la Lorenzin, di uova al Fipronil in Italia non ve ne era traccia. Successivamente, si è scoperto che in Italia un due percento di quelle uova poteva anche esser stato distribuito tra supermercati e aziende produttrici di alimenti.
Oggi, i Nas dei Carabinieri hanno reso noto di aver individuato ulteriori uova al Finopril in un allevamento in provincia di Viterbo e in uno stabilimento di pasta all’uovo in provincia di Macerata.
I militari si sono presentati presso le strutture interessate sequestrando 60.000 uova per consumo umano, 32.200 uova destinate all’alimentazione zootecnica, tre capannoni per allevamento con 26.000 galline ovaiole ed un centro di imballaggio uova.
La ministra Lorenzin, finora, non ha sentito il bisogno di rilasciare alcuna dichiarazione.