Mercoledì, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in relazione all'Ungheria ha rilasciato questa dichiarazione in occasione della seduta plenaria del Parlamento europeo in cui ha riassunto le conclusioni del Consiglio europeo del 24-25 giugno 2021.
All'ultimo Consiglio europeo abbiamo discusso molte questioni importanti ... dalla ripresa economica alle nostre relazioni con la Russia. Ma nessun punto all'ordine del giorno era importante quanto la nostra discussione su un tema che tocca il cuore della nostra identità: i nostri valori.I capi di Stato e di governo hanno tenuto una discussione molto personale ed emozionante sulla recente legge ungherese. Tra le altre cose, questa legge stabilisce che in Ungheria i film, le informazioni e le pubblicazioni con raffigurazioni di lesbiche e gay non possano più essere mostrate a bambini e giovani di età inferiore ai 18 anni, presumendo che queste informazioni abbiano un impatto negativo sullo sviluppo fisico e morale dei minori.Questa legge mette l'omosessualità e il cambio di sesso alla pari con la pornografia. Questa legge usa la protezione dei bambini - a cui tutti siamo impegnati - come pretesto per discriminare gravemente le persone a causa del loro orientamento sessuale.Questa legge è vergognosa. Contraddice profondamente i valori fondamentali dell'Unione europea: la protezione delle minoranze, la dignità umana, l'uguaglianza e il rispetto dei diritti umani. Questi valori, che sono così saldamente ancorati all'articolo 2 del nostro trattato. I capi di Stato e di governo del Consiglio europeo sono stati molto determinati a esprimere il loro sostegno alla Commissione. Utilizzerò tutti gli strumenti di cui dispone la Commissione per difendere questi principi.... Come sapete, i commissari Reynders e Breton hanno scritto alle autorità ungheresi per esprimere le nostre preoccupazioni legali su questa legge. Se l'Ungheria non correggerà la situazione, la Commissione utilizzerà i poteri ad essa conferiti in qualità di custode dei trattati. Cerchiamo di essere chiari: usiamo questi poteri indipendentemente dallo Stato membro che viola il diritto europeo.Dall'inizio del mio mandato, abbiamo avviato circa 40 procedure di infrazione relative alla tutela dello Stato di diritto e di altri valori dell'Unione europea sanciti dall'articolo 2 del Trattato. E, se necessario, seguiranno altre procedure.Non possiamo restare in disparte mentre intere regioni si dichiarano zone libere da LGBTIQ. L'Europa non permetterà mai che parti della nostra società siano ghettizzate: sia a causa di chi amano, a causa della loro età, della loro etnia, delle loro opinioni politiche o delle loro convinzioni religiose. Perché non dovremmo mai dimenticare: quando difendiamo parti della nostra società, difendiamo la libertà dell'intera società.
Le parole della von der Leyen, indirettamente pongono all'attenzione che l'Ungheria di Orban è vista come un modello da dei soggetti che oltre il 40% degli italiani ritiene degno di governare il Paese: Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
I due soggetti si definiscono promotori di qualsiasi libertà per tutti, salvo che, alla prova dei fatti, quando le libertà devono essere riconosciute da dei diritti allora vi si oppongono fermamente. E questo, secondo alcuni sarebbe, normale, democratico... patriottico!