In Lombardia ci sono 580.000 diabetici e 2200 bambini sono costretti a usare l'insulina. Il diabete è una malattia sociale che investe sempre di più famiglia, strutture sanitarie, assistenza, mondo del lavoro. Una patologia cronica, dalla quale non si guarisce,che costituisce una delle principali cause di mortalità in Italia e diventasempre più frequente in età evolutiva.
Per approfondire il tema, questa mattina a Palazzo Pirelli, la Commissione Sanità, della quale sono Segretario, ha promosso un incontro a cui hanno preso parte esperti scientifici, rappresentanti delle associazioni e responsabili delle unità di ricerca delle cliniche lombarde. L’iniziativa è stata organizzata mentre in Commissione Sanità è in corso il dibattito sul progetto di legge di riforma della sanità lombarda che affronta vari temi tra cui il diabete.
Il diabete è una patologia che in questi ultimi anni in Lombardia è in forte crescita nella fase evolutiva sin dalla prima infanzia per cui è oggi necessario ragionare su un nuovo percorso di cura e di prevenzione, adatto al mutamento della società.
Alla luce dell’aumento dei casi di diabete tra bambini e adolescenti l’incontro ha cercato di aprire una riflessione sulle azioni e le risorse messe in campo a livello territoriale per un’adeguata prevenzione primaria e per favorire una diagnosi precoce attraverso screening genetici e immunologici dei bambini ad alto rischio. Occorre poi investire fortemente sulla prevenzione e sui corretti stili di vita che riducono il rischio di contrarre la malattia.