Dal 14 dicembre 2016 al 3 gennaio 2017, presso lo  Spazio Oberdan a Milano, la Fondazione Cineteca Italiana presenta in anteprima esclusiva Fritz Lang, film diretto  da Gordian Maugg.

Nel film ci viene narrata la vita del grande regista, i suoi demoni le sue ossessioni.  Vita non certo comune che lo ha visto prima figlio di un padre violento che faceva soffrire sua madre, di religione ebraica, poi soldato in Galizia dove ha vissuto gli orrori della Prima Guerra mondiale e poi come giovane regista a Berlino, accusato di aver ucciso la propria moglie.

Nel 1930, alla ricerca di materiale adatto per il suo primo film sonoro, Fritz Lang lascia il suo ambiente turbolento a Berlino, finendo per testimoniare, a Duesseldorf, le indagini condotte dal famoso capo ispettore Gennat per catturare il serial killer Peter Kürten.

Genio, maniaco sessuale egocentrico, sadico... queste alcune delle etichette che venenro associate a Fritz Lang. Al di là di cosa lui sia realmente stato, il lavoro di Lang è stato caratterizzato da una ossessiva ricerca del male, non solo in lui stesso, ma in tutti noi.

Gordian Maugg è uno sceneggiatore, produttore, regista tedesco. Tra i suoi lavori, The olympic summer (1993), Hans Warns - My 20th century (2000), Zeppelin! (2005).