"Ho disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covid-19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia. La misura si rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l’individuazione di eventuali varianti del virus al fine di tutelare la popolazione italiana. Riferirò più dettagliatamente nel corso del Consiglio dei Ministri convocato oggi".
Così il ministro della Salute Orazio Schillaci, in un comunicato del 28 dicembre, in risposta all'aumento dei contagi da coronavirus in gran parte delle regioni della Cina.
Pechino, dopo le proteste diffuse in tutta la Cina contro le rigidissime procedure anti-contagio, adesso le ha tolto con l'intenzione, a quanto pare, di sperare in una immunizzazione di gregge... anche se non è ben chiaro a quali costi in termini di vite umane.
Il grado di immunizzazione e durata dei vaccini cinesi non sembra molto elevato, come anche la loro diffusione tra la popolazione, quindi con il ritiro delle restrizioni, il numero dei contagi da Covid sta salendo vertiginosamente.
Con i rapporti ufficiali che non saranno più disponibili, anche se finora non lo sono mai stati in maniera puntuale e aggiornata, gli ospedali cinesi sarebbero però sovraffollati a causa dei ricoveri, mentre gli anziani stanno morendo. Secondo una fonte britannica, giornalmente in Cina sarebbero più di un milione i nuovi contagi e 5.000 i decessi.
Per il portavoce del ministro degli Esteri cinese, Wang Wenbin, i Paesi e i media occidentali starebbero distorcendo la realtà di quanto accade nel Paese in relazione al diffondersi della pandemia, mentre è alta la preoccupazione degli scienziati, legata al fatto che la situazione in Cina possa finire per dar vita a nuove varianti, più aggressive e meno vulnerabili agli attuali vaccini.
In ragione di ciò si spiega la decisione del ministro Schillaci, dopo che la regione Lombardia aveva già iniziato, autonomamente, a muoversi nella stessa direzione.
Anche Giappone, Malesia, Taiwan e India hanno reimposto misure anti-contagio per i viaggiatori in arrivo dalla Cina. Germania e Regno Unito stanno valutando misure analoghe e lo stesso gli Stati Uniti.
Per colmo d'ironia, a partire dall'8 gennaio la Cina eliminerà la quarantena per i viaggiatori in arrivo dall'estero. dall'8 gennaio, hanno affermato i funzionari, segnando l'ultimo grande cambiamento dalla politica zero-Covid del paese.