Il giorno delle elezioni di Midterm negli USA è arrivato e i mercati finanziari sono tutti concentrati su questo appuntamento. Non a caso tutti i cross valutari che coinvolgono il dollaro si muovono pochissimo, incluso quello con l'euro dollaro.

Gli USA, dopo le presidenziali del 2016, tornano al voto per eleggere 435 deputati della Camera dei rappresentanti, 35 dei 100 senatori che formano il Senato e i governatori di 36 Stati.

Un appuntamento che, in base al numero di coloro che già hanno votato, sembrerebbe indicare una sconfitta per i repubblicani e di conseguenza per Trump.

Nel caso però il pronostico venisse sovvertito, l'attuale amministrazione potrebbe continuare e forse addirittura estendere il programma protezionistico, contribuendo ad un rafforzamento del dollaro, vistop anche come "bene rifugio" in caso di ulteriore escalation nelle tensioni commerciali internazionali.