La sonda Tianwen-1, nelle scorse ore, ha fatto il suo ingresso nell'orbita marziana, portando così la Cina al pari di Stati Uniti, Unione Sovietica, Europa, India e Emirati Arabi Uniti, la cui sonda Hope è entrata nell'orbita del pianeta rosso, proprio 24 ore fa.
Lanciata dallo spazioporto di Wenchang a luglio dello scorso anno, la sonda cinese dopo aver viaggiato per quasi mezzo miliardo di km, adesso sta percorrendo un'orbita ellittica che progressivamente la porterà ad avvicinarsi a Marte per completare la seconda parte della sua missione, con l'atterraggio a nord dell'equatore, nell'area di Utopia, di un rover che analizzerà le rocce e cercherà l'eventuale presenza di acqua. Questo sarà possibile tramite un radar in grado di esaminare strati geologici a decine di metri di profondità.
Nei prossimi giorni, il 18 febbraio, su Marte è atteso l'arrivo di una nuova missione spaziale, stavolta made in Usa, che prevede l'atterraggio dell'ennesimo rover della Nasa.