Prima del Regina Caeli, Papa Francesco si è rivolto domenica ai fedeli presenti in piazza San Pietro commentando il vangelo di Luca, letto nelle celebrazioni di questa terza domenica di Pasqua.
«Ogni offesa o ferita o violenza al corpo del nostro prossimo - ha ricordato il Papa - è un oltraggio a Dio creatore.»
Parole che hanno anticipato il successivo appello per quanto accade in Siria: «Sono profondamente turbato dall’attuale situazione mondiale, in cui, nonostante gli strumenti a disposizione della comunità internazionale, si fatica a concordare un’azione comune in favore della pace in Siria e in altre regioni del mondo», dopo l’attacco di sabato da parte di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, per distruggere il presunto arsenale chimico di Assad.
Francesco ha poi detto di pregare, invitando tutte le persone di buona volontà a fare altrettanto, affinché in «tutti i responsabili politici, prevalga la giustizia e la pace», ricordando alla comunità internazionale, a partire dall'Onu, la necessità di utilizzare la via diplomatica per risolvere le situazioni di crisi.