Adesso è ufficiale l'Ateneo Veneto ha dato il suo patrocinio al Premio Letterario La Calcina John Ruskin. La storica istituzione affianca il nascente premio e sarà protagonista della premiazione nei giorni della vernice della Biennale di Architettura.
La storia dell'Ateneo e' lunga e importante. Il 12 gennaio 1812 nasce l'Ateneo Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (in forza del decreto napoleonico del 25 gennaio 1810), con l'elezione di Leopoldo Cicognara a presidente, al quale seguirono - tra i soci - nomi altrettanto illustri quali Daniele Manin, Niccolò Tommaseo, Alessandro Manzoni, Antonio Fogazzaro, Carlo Rubbia.
Ancora oggi la Scuola di San Fantin è sede dell’Ateneo Veneto. Nel corso di questi due secoli il percorso culturale e sociale dell'Ateneo non è stato sempre uniforme, ma l'assunto primario è sempre rimasto il progredire della cultura; allo stesso modo non è cambiato il rapporto intrecciato dall'istituzione con la città, di volta in volta portavoce degli umori cittadini, luogo di dibattito delle questioni politiche, urbanistiche e ambientali, ma anche eco mondana, salotto “buono” per presentazioni di pubblicazioni, attività e speranze.
L'ultima trasformazione dell'Ateneo è avvenuta a cavallo del nuovo secolo: dopo la pausa degli anni 1950-1980, l'istituto ha rinverdito la propria realtà, in parte nell'età media degli associati, ancor più negli intenti e nell'organizzazione.
La grave crisi economica che ha colpito in questi ultimi anni tutte le istituzioni culturali ha stimolato nuovi modi per recuperare risorse economiche, attraverso un'utilizzazione più oculata, meno dispersiva, delle proprie sale.
Già alla fine del Nocevento si era iniziata una ristrutturazione della sede che è stata recentemente perfezionata con l'adeguamento dei servizi all'utenza. Le attività promosse dall'Ateneo Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, come recita lo statuto, coinvolgono idealmente tutte le branche del sapere, dalla storia alla storia dell'arte e all'oreficeria, dalla musica alla medicina, dal cinema e il teatro all'economia, all'architettura e alla letteratura. Esse si svolgono in giornate dedicate alle varie attività nel corso dell'anno con una pausa estiva, da giugno a settembre.
Su circa 200 giorni in cui le sale sono disponibili, esse vengono impegnate con attività dell'istituto per una media di circa 160-170 giorni all'anno. Tutte le attività promosse dall'istituto sono a ingresso libero e a titolo gratuito.