In base ai numeri, la sfida tra Lazio e Juventus che si è disputata sabato all'Olimpico è stata una gara sostanzialmente equilibrata, dove le due squadre, stando al gioco espresso, si sono aggiudicate ciascuna un tempo a testa.

La Juventus si è fatta preferire nella prima frazione, la Lazio nella ripresa, anche se entrambe le squadre hanno giocato un'ottima partita, con i bianconeri, però, meno attenti del solito, specialmente in difesa.

È la Juventus a passare in vantaggio per prima con un tocco di Ronaldo su assist di Bentancur, il migliore dei suoi finché non è dovuto uscire per lasciare il posto a Emre Can in seguito a un infortunio. Va ricordato che Sarri non aveva a disposizione altri due centrocampisti, non convocati per problemi fisici.

E forse anche a questo si devono alcune sbavature tra i reparti che hanno portato la Lazio a pareggiare allo scadere del tempo, con un colpo di testa di Luiz Felipe, che ha messo dentro indisturbato, grazie anche ad un Bonucci mal posizionato.

Al rientro dagli spogliatoi, la Lazio appare galvanizzata e gli juventini faticano a contenere gli attacchi dei biancazzurri, tanto che al 69' Cuadrado ferma irregolarmente Lazzari lanciato verso la porta e viene espulso dall'arbitro Fabbri.

A questo punto, la strada della vittoria per la Lazio diventa in discesa e al 74' Luis Alberto si inventa un assist per Milinkovic-Savic che all'interno dell'area mette in rete la palla del 2-1.

Persa per persa, la Juventus tenta di recuperare la partita nonostante un uomo in meno, ma sbanda, mentre la Lazio si fa sempre più incisiva e così Correa finisce per essere steso da Szczesny in area: è rigore. Però, Immobile si fa parare il tiro dal dischetto, e sulla ribattuta dello stesso centravanti il portiere compie un altro ottimo intervento.

Sarri tenta allora la carta Higuain, ma inutilmente, con la Lazio che grazie a Caceido riesce a segnare anche la terza rete, portando il risultato finale sul 3-1.

Dopo questo incontro, sorride l'Inter che rimane in testa e porta a 2 i punti il vantaggio in classifica sulla Juventus, mentre la Lazio si attesta saldamente al terzo posto cominciando a pensare che i 5 punti che la separano dalla vetta non sono poi così tanti.