La situazione dei mercati emergenti continua ad essere instabile. La guerra dei dazi e la forza del dollaro sono le due minacce più concrete.

Le economie emergenti, infatti, dipendono per lo più dalle materie prime, dai proventi in valuta estera o dai semilavorati... una guerra dei dazi non può non ripercuotersi su chi vive in funzione della prosperità degli scambi commerciali.

Argentina e Brasile, ad esempio, oltre ad essere l’una il principale partner commerciale dell’altra, sono interconnessi anche in funzione degli scambi commerciali con la Cina, di cui una crisi economica avrebbe gravi conseguenze per quei Paesi.

Per questo motivo sarà importante vedere cosa farà la FED, perché una eventuale accelerata sul percorso di normalizzazione, con un inasprimento verso l'alto del tasso d'interesse, potrebbe dare un brutto colpo gli emergenti.