Secondo quanto riporta il quotidiano Il Giorno, quella del passaggio dell'attuale proprietà del Milan dal fondo americano Elliott al francese Bernard Arnault, proprietario di oltre 70 marchi dell'alta moda tramite la LVMH, è una trattativa che starebbe andando avanti, seppure a fari spenti. 

A conferma, viene tirato in ballo anche Giorgio Armani, che in una intervista rilasciata ieri al Corriere ha dichiarato: «Dal momento che ci sono, sono e faccio. E poi anche Bernard Arnault ambisce a Milano e se vuole lui acquistare la squadra del Milan, io posso ancora: è la mia città, qui lavoro e respiro».

Non solo. Secondo il quotidiano milanese, c'è anche un intermediario a lavorare sul dossier: Ariedo Braida, ex braccio destro di Adriano Galliani ai tempi d'oro del Milan. L'ostacolo che sta bloccando la trattativa sarebbe rappresentato dal nuovo stadio e dal via libera da parte del Comune alla sua costruzione, che, ovviamente, finirebbe per incidere sul prezzo d'acquisto.

Ma di nuovo, come era già accaduto già alla fine dello scorso anno, da parte di Arnault sono arrivate nuove smentite in merito all'acquisizione di quote del Milan. Un portavoce del gruppo LVMH, infatti, ha rilasciato alla Gazzetta la seguente dichiarazione: «Posso smentire per l’ennesima volta qualsiasi interesse di LVMH e del suo presidente Bernard Arnault, anche a titolo personale. Non abbiamo mai pensato al Milan».