Esteri

Vincenzo Musacchio a Basilea per un convegno su sistema bancario e riciclaggio in Europa

Giovedì 10 ottobre il criminologo Vincenzo Musacchio interverrà a Basilea, in presenza, ad un convegno internazionale sul tema: “Sistema bancario e normative antiriciclaggio in Europa”. Nel suo intervento Musacchio tratterà il tema dal titolo: “Sistema bancario europeo, legislazione antiriciclaggio e strategie di lotta al crimine organizzato transnazionale”.

Analizzerà le moderne tecniche di indagini economiche compreso il famoso «follow the money», metodo inventato da  Giovanni Falcone, aggiornandolo con i nuovi strumenti di indagine finanziaria riveduti anche con le moderne tecnologie digitali.

Per il criminologo molisano sarà fondamentale scoprire e spezzare i legami tra criminalità organizzata transnazionale, sistema bancario, corruzione, riciclaggio e illeciti investimenti, utilizzando ed aggiornando la Convenzione di Palermo come base giuridica per portare a termine un’efficace cooperazione europea e internazionale finalizzata soprattutto ai sequestri, alle confische dei beni e dei profitti illeciti ante delictum.

In Svizzera ad oggi si registra un’impennata di segnalazioni di riciclaggio nel 2023, in ulteriore aumento nel primo semestre 2024, secondo quanto ha riferito l’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS). Sono arrivate alle autorità di controllo 11.876 comunicazioni (+4.200, 47 al giorno) di possibili infrazioni alle norme federali da parte degli operatori finanziari, cifra che attesta una progressione in 12 mesi del 56%. La stragrande maggioranza di queste (90%) è stata inoltrata da istituti bancari. Il risultato conferma ed amplifica la tendenza dell’ultimo decennio in cui si è osservato un incremento medio annuo dei casi pari al 20-30%.  

La situazione generale in Europa non è migliore, per non parlare di quella internazionale addirittura disastrosa.

In Italia il 1° gennaio 2024 sono entrati in vigore i nuovi indicatori di anomalia per il riciclaggio. Il flusso segnaletico tuttavia non ancora è stato connesso con le politiche di sostegno dell’economia e in particolare con il Pnrr. Dovrà essere monitorato maggiormente il settore degli strumenti FinTech finalizzati a ostacolare la tracciabilità dei flussi finanziari e  potenziati i controlli sulle frodi informatiche nell’economia e nella finanza. Nel primo semestre del 2024 la UIF ha ricevuto 70.085 segnalazioni di operazioni sospette, 7.522 in meno rispetto a quelle pervenute nel corrispondente periodo del 2023 (-9,7 per cento). Questo tuttavia non vuol dire per nulla che il riciclaggio di denaro sporco sia diminuito poiché in tali dati non vi rientrano i flussi sotto i cinquemila euro che invece prima erano compresi e i fondi di sostegno dell’economia connessi al Pnrr.

“Da esperto antimafia, infine, parlerò dell’importanza di rafforzare la cooperazione internazionale nel settore della criminalità economico-finanziaria reale ed online. Illustrerò i progressi tecnologici sulle transazioni bancarie con moneta elettronica”. Le criptovalute oggi sono utilizzate come strumento di riciclaggio sia dalle mafie sia dalle organizzazioni terroristiche. Sarà necessario, pertanto, concentrare i controlli europei anche su questi settori.

Autore SCUOLA DI LEGALITA DON PEPPE DIANA
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