In un momento di crisi generale, in un momento in cui gli ambulatori medici sono comunque funzionanti, in un momento in cui i pazienti fragili domiciliari sono comunque assistiti e controllati anche con mezzi informatici, l'ASL Salerno cosa fa? Senza smentirsi, non paga le competenze ai medici che effettuano le assistenze domiciliari. 

Non esiste a mio giudizio vergogna maggiore per la dirigenza ASL, per il direttore ASL, per il responsabile del servizio e non per ultimo per il presidente della regione.

Bellissimo parlare di certificati ai lavoratori… da fare gratis? Bellissimo parlare di aprire studi associati H24… gratis anche questi?  Bellissimo parlare di Assistenza domiciliare... senza personale infermieristico se non della Magaldi, senza medici specialisti che possono andare a casa della gente, senza presidi diagnostici domiciliari...  Lo sà che  un paziente con patologia rara , obeso oltre 250 kg  non siamo in grado di mandare a casa un endocrinologo? Un esperto,  Un fisioterapista? Ma le cose chi dovrebbe dirle le racconta o le nasconde? 

Funziona e anche bene e con molti sacrifici la Terapia del dolore e malati terminali, il resto... da verificare e da incentivare con mezzi e personale. Non si spengono gli incendi grandi con un solo autobotte e tre pompieri di cui uno magari autista... La sanità sul territorio si fa non si millanta o racconta. 

Ora che anche l'accesso agli ospedali deve essere motivato ancora più di prima, le cure domiciliari devono essere incentivate... il modello è sempre quello di un piccolo ospedale che a richiesta si sposta a casa del malato fragile... sarà forse un mio sogno oppure è quello che dovrebbe essere? 

Molti pazienti fragili hanno necessità di un minimo di assistenza, non possiamo far sì che se stanno male li portiamo in ospedale, altrimenti non sussistono i requisiti nel caso anche stessero poco bene... perché in tal caso non potrebbero essere assistiti perchè la realtà è una: manca il personale per offrire un servizio  domiciliare , mancano i mezzi minimi per una diagnostica a letto del paziEnte a domicilio.  Spesso anche cose semplici diventano complesse e con attese non compatibili con il tipo di paziente.

Investite davvero e seriamente in sanità... possibile che non esista qualcuno in grado di dare consigli buoni, saggi e competenti? 

Forse state esagerando... e non venite a raccontarmi di medici eroi e di medaglie, se giungete anche al punto di non essere in grado di pagare le giuste competenze... per di più in periodo di crisi.

Anzi... mi chiedo a questo punto chi ha elaborato stipendi e vari documenti se abbia fatto il proprio dovere. Chi doveva provvedere alle competenze?

Lo sa carissimo Presidente De Luca che neppure le vaccinazioni sono state ancora pagate? 

Non va proprio che la sanità sia gestita in questo modo e, come ho più volte sottolineato, soprattutto nel caso delle cure domiciliari ai pazienti fragili.

O decidete di farle bene con specialisti di molte branche che vanno veramente a casa della gente... oppure è solo propaganda.