"... tenero e untuoso come una palla di burro, con un visino di melarosa, una bocchina che rideva sempre e una voce sottile e carezzevole, come quella d'un gatto che si raccomanda al buon cuore della padrona di casa..."
Ma chi meglio di Fabio Fazio può essere considerato la riproposizione dell'omino di burro di collodiana memoria? Infatti, ecco come l'intrattenitore televisivo ha annunciato l'intervento del Papa alla sua trasmissione, domenica prossima:
"Con profonda emozione e con immensa gioia, annunciamo che domenica Sua Santità Papa Francesco sarà a Che tempo che fa".
Ha usato pure il plurale maiestatis e magari, per scrivere le parole del post che ha inviato su Twitter, il buon Fazio si sarà pure vestito da chierichetto e messo in ginocchio, per essere ancor più riverente di quanto già non sia di normale.
Già, domenica prossima, il Papa andrà in tv da Fazio, ospite della trasmissione Che tempo che fa:
Sua Santità Papa Francesco domenica a #CTCF. pic.twitter.com/Bhydm1N1yF
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) February 3, 2022
Domanda a cui io non posso rispondere: perché il Papa che ha a disposizione la radio vaticana, la tv vaticana, i media vaticani sul web, le udienze del mercoledì, l'angelus domenicale, i vaticanisti dei principali media di tutto il mondo e chissà quant'altri mezzi per far ascoltare la sua voce dovrebbe sentire l'esigenza di "andare da Fazio"?
Ed è appunto questo l'unico motivo per cui FORSE, domenica, potrebbe essere interessante assistere ai salamelecchi e agli sdilinquimenti del conduttore savonese: capire perché il Papa sia andato a Che tempo che fa.