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Coppa Italia: a San Siro il Bologna ribalta il risultato e si qualifica ai quarti superando 2-1 l'Inter

Il mani in area di Corazza al 63' con conseguente rigore, sembrava aver ormai indirizzato la sfida tra Inter e Bologna per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2023-2024. Invece non è stato così, perché il portiere del Bologna, Ravaglia, riesce a respingere la conclusione di Lautaro Martinez, mantenendo il risultato in parità, sullo 0-0.

Thiago Motta aveva impostato la partita dei rossoblu cercando di ridurre i rischi al minimo e affidandosi al contropiede per sfruttare eventuali occasioni. Le occasioni, però, le ha avute l'Inter, ma non è stata in grado mettere la palla in retee così si è andati ai supplementari. Nella prima frazione, dopo pochi minuti l'Inter riesce a fare quello che non era riuscita a fare in precedenza e Carlos Augusto, sull'angolo calciato da Dimarco, insacca di testa con la difesa del Bologna rimasta a guardare.

La partita è finita? No. Perché Thiago Motta all'inizio dei supplementari aveva inserito i suoi pezzi da 90, Ndoye e Zirkzee, che dopo essere entrati in partita hanno fatto la differenza ribaltando il risultato.

Zirkzee stavolta non ha segnato, ma si è "limitato" ha fornire gli assist delle due reti, talmente belli che valgono più di un gol. Il primo è al minuto 112, quando, su traversone dalla bandierina, va in volo a togliere dalla linea di fondo la palla che tutti avevano dato ormai per persa,  servendola di tacco a centro area a Beukema, che di prima segna il gol del pareggio. Al 116' Zirkzee riceve palla a centrocampo. Nonostante sia circondato da avversari, si inventa un gioco di prestigio facendo un tunnel su Acerbi e involandosi poi verso l'area. A destra vede una linea di passaggio per l'accorrente Ndoye e lo serve, mettendolo a tu per tu con Audero in uscita che viene anticipato con uno scavetto, permettendogli così mdi siglare la rete del definitivo 2-1 che consente al Bologna di guadagnarsi il passaggio ai quarti dove incontrerà la Fiorentina.

Come l'ha presa Simone Inzaghi? Male, cercando però di nmascondere la sua delusione:

"Spiace perché avevamo vinto la Coppa Italia negli ultimi due anni. E poi dopo una gara così condotta dall'inizio alla fine avremmo meritato di vincere. Il calcio però è così, ci servirà da lezione. Non eravamo abituati a essere rimontati e superati. I ragazzi non sono felici, non lo siamo tutti dopo un'ottima gara davanti ai nostri tifosi. Volevamo i quarti, ma non li abbiamo ottenuti. L'unica cosa che posso imputare ai miei è l'ultimo quarto d'ora dei supplementari. ...Mi è piaciuto, non è stato fortunato in zona gol, ma ha fatto tutto quello che gli avevamo chiesto. Sensi? È entrato bene, ha mosso bene la palla e ha fatto ciò che doveva. Sul secondo gol tenere il passo con Ndoye è difficile per il 90% dei giocatori della Serie A. Quello di Lautaro (uscito dolorante a una coscia) sembra un affaticamento anche se sarà da valutare. I medici però sono abbastanza tranquilli, comunque vediamo, mancano 72 ore al Lecce".

Autore Mauro Sartini
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