Alla fine della gara sul circuito di Jerez, il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, sembrava impazzito, mentre urlava "è un capolavoro, è un capolavoro", dopo che il suo pilota, Francesco Bagnaia, aveva appena vinto il GP di Spagna.

Tardozzi, nella sua esultanza, ha riassunto al meglio quello che tutti hanno potuto vedere oggi in una gara dove Francesco Bagnaia ha dimostrato di essere non a caso, per ben due volte di fila, campione del mondo della MotoGP.

Il capolavoro del pilota piemontese è iniziato fin da subito, quando al termine del primo giro, dopo essere partito dalla settima posizione, era già in testa grazie a una serie di sorpassi, con il più spettacolare fatto con una frenata in curva 6, dove ha superato all'esterno, in un solo colpo, sia Marco Bezzecchi che Jorge Martin.

Il leader del campionato, in sella ad una Ducati GP24 del team Pramac, ha poi risposto mettendosi in testa, ma senza riuscire a liberarsi della presenza del pilota italiano che, praticamente, gli faceva da ombra. La pressione per lo spagnolo è stata fatale, tanto che prima di metà gara, all'11° giro, ha perso l'anteriore, chiudendo così in anticipo la sua corsa.

Bezzecchi sulla Ducati del team VR46, classificatosi ottimo terzo a quasi quattro secondi, ha cercato di contenere Marc Marquez (Ducati team Gresini) fino al 14° giro, quando lo spagnolo ha accelerato e ha recuperato un divario di oltre un secondo da Bagnaia, dando inizio a un duello che ha avuto il suo culmine nella fase conclusiva del gran premio.

A 5 giri dal termine Marquez ha superato in curva 9 Bagnaia, che ha risposto immediatamente, mettendosi all'interno e venendo a contatto con lo spagnolo, riuscendo subito a riprendersi la prima posizione. Il giro successivo, si è avuta la ripetizione di quanto avevamo visto in precedenza, ma con un Bagnaia ancor più deciso nell'incrocio. 

A questo punto, visto che Marquez avrebbe di nuovo riprovato a soffiargli il primo gradino del podio, Bagnaia ha messo da parte qualsiasi prudenza e al 23° giro ha fatto registrare un tempo record che gli ha dato un vantaggio di circa mezzo secondo che ha mantenuto fino al traguardo, beffando le 300mila persone accorse ad Jerez per celebrare il ritorno alla vittoria di Marquez in un gran premio.

Quarto Alex Marquez (Ducati team Gresini), che ha battuto in volata Enea Bastianini (Ducati) e Brad Binder (KTM). Settimo Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) davanti alla prima delle Aprilia, quella non ufficiale di Miguel Oliveira (Trackhouse Racing). Maverick Vinales (Aprilia) e Pedro Acosta (KTM GASGAS) gli altri piloti in top ten.

Per Bagnaia, quella odierna, è la terza vittoria consecutiva a Jerez che gli permette, in classifica, di passare dal quinto al secondo posto, con un distacco di 17 punti da Martin. Terzo Bastianini a -22, quarto Pedro Acosta, oggi poco brillante anche perché dolorante a seguito di una brutta caduta nel warm up della mattina.

Il prossimo round del campionato, tra due settimana, vedrà la MotoGP a Le Mans. Prima, però, i protagonisti della top class affronteranno i test ufficiali in programma domani a Jerez.



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